Servizi straordinari di controllo del territorio

Nel centro, in zona Novoli ed in zona Brozzi, i poliziotti identificano 163 persone, procedendo ad un arresto per droga e a denunce per furto, guida in stato di ebbrezza e immigrazione clandestina.

Nella giornata di ieri, giovedì 11 aprile,sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio, per i quali sono scesi in campo equipaggi della Squadra Volante, dei Commissariati sezionali e della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile. Un dispositivo di sicurezza, fortemente voluto dal Questore Francesco Zonno ed attuato a cadenze settimanali, che mira a rendere maggiormente incisiva la risposta della polizia -in chiave preventiva oltre che repressiva- ai fenomeni di microcriminalità diffusa e di degrado che si riscontrano, d'iniziativa e su segnalazione dei cittadini, in alcune aree urbane e che sono sovente connessi all'abuso di sostanze alcoliche ed all'assunzione di droghe. In tale contesto, notevole è l'impegno profuso, sia in fase di pianificazione che in fase di attuazione, nelle attività di prevenzione e contrasto dei reati predatori e di quelli in materia di stupefacenti, i quali - come noto - maggiormente destano allarme sociale. I servizi in menzione, che hanno interessato soprattutto le zone del centro (Piazza Indipendenza, Via Por Santa Maria, Piazza Santo Spirito), di Novoli e di Brozzi, hanno portato complessivamente all'identificazione di 163 persone, delle quali 4 denunciate per reati previsti e puniti dalle leggi in materia di immigrazione, una denunciata per violazione del Codice della Strada (in quanto sorpresa alla guida di un veicolo lungo Via Accademia del Cimento ancorché sprovvista di patente) ed una denunciata per spaccio di sostanze stupefacenti. In centro, nel tardo pomeriggio, due ragazze di 17 e 19 anni sono state denunciate per un furto di capi di vestiario consumato all'interno di uno "store" in via Panzani. Le giovani, dopo avere nascosto gli abiti all'interno di una borsa, si sono dirette verso l'uscita nel "tentativo di farla franca": i sistemi antitaccheggio, tuttavia, hanno segnalato il passaggio di merce non privata degli appositi dispositivi, facendo scattare l'allarme acustico. Notate dalla vigilanza privata le due si sono date alla fuga verso piazza Duomo: quando sono state fermate una delle ragazze ha provato inutilmente a sbarazzarsi della merce rubata, gettandola in un cestino. La minore è stata riaffidata alla famiglia. In Piazza Indipendenza -più volte segnalata dai residenti come luogo di ritrovo pomeridiano e/o serale per stranieri che, bivaccando, arrecano disturbo alla quiete ed alle occupazioni di chi vi dimora- sono stati identificati ed allontanati 23 filippini, dei quali 7 sanzionati per ubriachezza: la problematica, fortemente sentita dalla cittadinanza, è costantemente monitorata dalla Questura, che ivi dispone frequenti controlli delle Volanti. In Piazza Tasso, alle ore 20.00, la Squadra Mobile ha denunciato a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti un fiorentino di 50 anni. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti di polizia, è stato sorpreso mentre cedeva una dose di hashish ad acquirente italiano. In Via Calimala, alle ore 22.00 circa, gli agenti hanno sottoposto a sequestro 11 borse da donna griffate: merci recanti il marchio contraffatto di prestigiose case di moda, abbandonate in terra da venditori abusivi datisi alla fuga alla vista delle pattuglie. Molteplici i controlli agli avventori di esercizi pubblici ed, in particolare, alle persone presenti all'interno o nelle adiacenze di centri scommesse: 14 persone identificate presso un "punto scommesse" in Via del Mugello; 48 persone controllate presso sale da gioco ubicate in Via Canova e Via Talenti; 7 individui identificati in un bar di Via Miccinesi, dei quali uno sottoposto a fermo per identificazione; 11 soggetti identificati in un locale di Viale Guidoni. Di questi ultimi due sono stati sottoposti a fermo per identificazione, un marocchino poi denunciato per soggiorno illegale ed un albanese già destinatario di un provvedimento di esplulsione: gli stranieri sono stati "presi in carico" dall'Ufficio Immigrazione della Questura per le procedure di legge.