Sant’Ambrogio: arresto per droga di un marocchino

La polizia lo ha sorpreso sul sacrato della chiesa, mentre offriva hashish e marijuana ad un giovane.

La Questura procede nelle attività di prevenzione e controllo, elaborando e sperimentando strategie di contrasto ai fenomeni di degrado e microcriminalità maggiormente diffusi. Ciascuna area urbana viene, con ciò, analizzata ed accuratamente monitorata dal personale che ne segue le specifiche problematiche sia "su strada" sia attraverso le carte d'ufficio, in particolare le segnalazioni dei cittadini, prezioso - lo si dice spesso e con viva convinzione - supporto conoscitivo per le attività di polizia. Così, nella serata di ieri, transitando in Piazza Sant'Ambrogio, gli agenti delle Volanti - attenti "conoscitori" delle dinamiche del territorio - hanno portato a compimento un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti: i poliziotti si sono insospettiti nel notare un marocchino, fermo sul sacrato della chiesa in compagnia di un ragazzo, che - alla vista della pattuglia - ha lasciato repentinamente l'interlocutore dirigendosi verso Via De Macci, nel tentativo di passare inosservato. Raggiunto, lo straniero è stato sottoposto ad un controllo, nel corso del quale sono emersi l'irregolare presenza del giovane sul territorio italiano ed i suoi numerosi precedenti - penali e di polizia - anche per reati in materia di stupefacenti. Il marocchino, 26 anni, è stato poi trovato in possesso di hashish e marijuana, confezionati in piccole dosi pronte ad essere "immesse sul mercato" dello "spaccio di strada". La sostanza è stata debitamente sottoposta a sequestro. In giornata, sempre le Volanti hanno svolto attività di prevenzione mirate all'identificazione di persone (60) ed al controllo di veicoli (20), servizi utili sia per finalità di dissuasione - la deterrenza mediante la fitta e visibile presenza della Polizia sul territorio - sia per finalità di repressione o contrasto di fenomeni quali anche l'immigrazione clandestina: così, in Via De' Ginori, alle ore 16.45, un senegalese del 60', sedicente, è stato denunciato ex art. 10 bis del T. U. Immigrazione per soggiorno illegale in Italia.