Questura di Firenze

  • Via Zara, 2 - 50129 FIRENZE ( Dove siamo)
  • telefono: 055/49.771 - U.R.P. 055.4977602/3
  • email: (solo per informazioni) dipps132.00f0@pecps.poliziadistato.it

Tempestiva chiamata al 113: le volanti arrestano due ladri

CONDIVIDI

I due, entrambi tunisini, giunti a Firenze dalla provincia di Arezzo, hanno tentato di rubare in più negozi, sottraendo con astuzia da una gioielleria un prezioso orologio.

A pochi giorni dall'incontro tra il Questore di Firenze e le associazioni rappresentative dei titolari di esercizi commerciali - incontro conclusosi con l'invito rivolto dal Questore Zonno agli esercenti "a comunicare alla polizia, senza remora o riserva alcuna, qualsivoglia fatto o circostanza ritenuta anomala, dubbia o, comunque, sospetta." - la chiamata al 113 di una commerciante ha consentito ieri alle Volanti di trarre in arresto due ladri tunisini di 40 e 41 anni, con a carico innumerevoli precedenti anche per delitti contro il patrimonio, che, con "gran professionalità", avevano appena messo a segno un furto di ingente valore all'interno di una gioielleria in viale Europa. Alle 19.00, la signora - una fiorentina di 42 anni - ha contattato la Polizia, riferendo di un tentato furto ai suoi danni ad opera di due uomini: ha raccontato di aver notato, pochi minuti prima, uno dei due avvicinarsi al bancone e protendersi dietro al medesimo, proprio ove ella aveva custoditi la borsa ed i cellulari. Insospettita, la donna si è avvicinata al bancone, interrompendo la conversazione nella quale era stata indotta, con continue richieste di informazioni, dall'altro individuo. A questo punto, temendo di essere stati scoperti, i due ladri si sono allontanati dal negozio. La commerciante, dopo averli minuziosamente descritti, li ha seguiti con lo sguardo, riferendone ogni spostamento in real time all'operatore 113, il quale ha prontamente allertato la volante. I due tunisini hanno proseguito lungo Viale Europa, entrando ed uscendo rapidamente da alcuni negozi, ivi inclusa una gioielleria dalla quale hanno rubato un orologio di valore: anche qui, mentre uno dei magrebini ha distratto il titolare con domande ed affermazioni scherzose, l'altro - muovendo ad arte alcuni voluminosi monili - ha approfittato del rumore da questi prodotto per asportare inosservato un orologio dall'espositore. All'uscita dal negozio, i due hanno trovato ad attenderli - a breve distanza - la volante ed a nulla è valso il tentativo di disfarsi della refurtiva lasciandola cadere in una fioriera: con l'ausilio dei commercianti di zona, i poliziotti hanno ricostruito i fatti, restituito l'orologio al gioielliere ed arrestato i tunisini per i reati, commessi in concorso, di furto aggravato e tentato furto aggravato continuato. Nel pomeriggio di ieri la polizia ha, inoltre, effettuato una serie di "controlli avventori" nei bar e nelle sale giochi situate in zona Isolotto ed in zona San Frediano, procedendo all'identificazione di 54 persone, delle quali alcune con precedenti di polizia e/o penali a carico nonché misure di prevenzione: queste attività, meno "percepite", assolvono ad una funzione di notevolissimo rilievo, offrendo un supporto conoscitivo indispensabile all'operato delle Forze dell'Ordine sia a fini di indagine sia nelle attività di controllo amministrativo e di deterrenza. Da ultimo, nella notte, la polizia è intervenuta per una segnalazione di furto in Via Reginaldo Giuliani. L'allerta è giunta da un residente in zona, insospettito dai rumori molesti provenienti da un ristorante. Gli equipaggi dell'U.P.G.eS.P., giunti immediatamente, hanno circondato lo stabile, introducendosi all'interno del ristorante. Qui, constatato l'avvenuto danneggiamento di una finestra sporgente su un parcheggio interno (verosimilmente forzata dai ladri), gli operatori hanno subito notato un borsone pieno di oggetti atti allo scasso: cacciavite a punta piatta di varie dimensioni, un piede di porco di colore rosso, una cesoia in ferro di colore giallo della lunghezza di 62 cm. Il materiale, probabilmente lasciato in terra dai ladri durante la fuga, è stato sequestrato. Nessun ammanco e nessun ulteriore danneggiamento, secondo quanto riferito dal titolare: si presume che i malviventi siano scappati all'arrivo delle sirene, ancor prima di essere riusciti a forzare la cassa o le macchinette videopoker ivi installate.
26/02/2013

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

28/07/2024 10:18:03