Un anziano di 75 anni si insospettisce e chiama il 113.
Ieri mattina in via del Gignoro due uomini hanno tentato di raggirare un 75enne simulando un incidente stradale al fine di indurlo a credere di aver urtato lo specchietto retrovisore della loro auto. Ma la truffa non è andata a buon fine: i malintenzionati sono stati subito smascherati e messi in fuga dallo stesso anziano che, senza perdere tempo, ha chiamato il 113. L'uomo ha raccontato alla polizia che nel sorpassare un'auto che lo precedeva a bassa velocità ha udito un forte rumore provenire dalla fiancata destra della sua vettura; dopo pochi attimi è stato raggiunto proprio dalla macchina che aveva sorpassato. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che i due truffatori, dopo aver scagliato un oggetto contro la vettura del malcapitato in modo da simulare l'urto, l'hanno inseguito ed una volta accostato, uno di loro si è avvicinato dirigendosi direttamente verso il lato destro del mezzo. A questo punto, essendo a conoscenza dell'ormai ben nota "truffa dello specchietto" - più volte resa nota ai fini preventivi dalla Questura - l'attento e vigile 75enne, telefono alla mano, ha gridato al sospetto di fermarsi. Il soggetto, vistosi scoperto, è risalito in auto, fuggendo assieme al complice a gran velocità. Sono in corso accertamenti per individuare i responsabili dell'episodio. La Questura ricorda alcuni consigli utili per prevenire tale tipologia di reati:- rivolgersi sempre alle Forze dell'Ordine;
- prendere tempo dichiarando subito di non avere con se denaro contante;
- non fornire mai l'indirizzo di casa o numeri di telefono;
- non seguire la controparte presso altro luogo (come al bancomat per esempio): raggiungere, ove possibile, un vicino posto di Polizia;
- tali truffatori si presentano spesso affiancati da una donna apparentemente in stato interessante o da un giovane che spacciano per il figlio minore;
- le vittime sono spesso scelte tra gli automobilisti che girano da soli in macchina;
- tutte le vittime di questo o di altri raggiri sono sempre invitate a rivolgersi alle forze dell'ordine.