Fermato un cittadino moldavo per la ricettazione di un motociclo rubato.
Ieri pomeriggio la Questura ha intensificato i servizi di prevenzione e contrasto ai reati predatori nella zona di Novoli. Gli uomini delle volanti e delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, coordinati dal Commissario Capo Luca Benedetti, hanno battuto la periferia cittadina identificando complessivamente 80 persone - alcune con precedenti per reati contro il patrimonio - ed effettuando verifiche su 34 mezzi. Intorno alle 14.30, in via Baracca, gli agenti hanno sorpreso uno straniero a bordo di uno scooter di grossa cilindrata rubato lo scorso ottobre nella zona di Castello. Durante il controllo il conducente del veicolo ha esibito una carta di identità romena falsa: dai primi accertamenti è risultato essere invece un cittadino moldavo di 31 anni, senza fissa dimora, in Italia irregolare e sul quale pendevano numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. L'uomo, denunciato per la violazione degli obblighi sul soggiorno, per uso di documenti falsi, false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale e per guida senza patente, è finito a Sollicciano gravemente indiziato della ricettazione del motociclo provento furto. Al momento nei suoi confronti è stata applicata la misura del fermo di polizia giudiziaria. Sempre per il reato di ricettazione la polizia ha denunciato un tunisino di 28 anni - incensurato - fermato in zona Stadio a bordo di un ciclomotore 50cc rubato lo scorso Natale a Campo di Marte.Durante la serata un cittadino senegalese di 43 anni e uno marocchino di 34, entrambi rintracciati nel centro storico, sono stati sottoposti a fermo per identificazione poiché non in regola col soggiorno. Oltre alla denuncia, nei loro confronti è stata avviata la procedura di espulsione dal territorio nazionale.