Rapina in strada uno studente americano. Arrestato dalla volante

La polizia ha recuperato e riconsegnato alla vittima la refurtiva: si tratta di un costoso smartphone.

La scorsa notte la polizia ha arrestato un cittadino marocchino di 32 anni che poco prima aveva rapinato in strada uno studente statunitense del proprio smartphone. Subito dopo l'episodio la vittima, un ragazzo di 21 anni, ha raccontato ad una volante di essere stato avvicinato da un magrebino che durante un approccio verbale era riuscito a sfilargli abilmente il telefonino dalla tasca. Quando il giovane americano si è reso conto dell'accaduto ha intimato al suo interlocutore di restituirgli subito il maltolto; di tutta risposta il ladro lo ha violentemente colpito al volto con una raffica di pugni e prima di allontanarsi ha anche tirato fuori dalla tasca un taglierino minacciandolo alla gola. Gli agenti si sono subito messi sulle tracce del rapinatore successivamente raggiunto da una pattuglia in via dell'Anguillara. Alla vista dei poliziotti il malvivente si è nuovamente dato alla fuga inseguito questa volta dalle forze dell'ordine. Dopo alcuni metri lo straniero è finito in manette e la polizia ha recuperato la refurtiva restituendola al legittimo proprietario. Nonostante la testimonianza della vittima, il 32enne marocchino ha tentato invano di negare le sue responsabilità in merito alla vicenda: il rinvenimento del telefono rubato - con il nome dello studente americano riportato sullo schermo - ha scongiurato ogni possibile dubbio.