Operazione fuga di Natale. Commissariato di Pubblica Sicurezza Empoli.

Fermati due albanesi già pronti a fuggire

Al termine di prolungate indagini, condotte anche con l'uso dei più recenti strumenti tecnologici in dotazione, nel pomeriggio di oggi, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Empoli, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini albanesi (l'uno del 75' e l'altro dell'89'), ambedue dimoranti nel Comune di Empoli, in quanto gravemente indiziati - in concorso tra loro - dei reati di furto aggravato e ricettazione consumati nei comuni di Sesto Fiorentino, Empoli, Carmignano e Poggio a Caiano. Le indagini -coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze- hanno consentito di accertare che i due albanesi, muniti di permesso di soggiorno ma privi di una stabile attività lavorativa, hanno compiuto, nel periodo compreso tra luglio e dicembre, una serie di delitti, tra i quali il furto di due autovetture, la ricettazione di un terzo veicolo, il tentativo di furto in danno di una palestra ed il furto del registratore di cassa e di alcuni capi di abbigliamento custoditi all'interno di un furgone di un venditore ambulante. I fermati sono, inoltre, stati indagati per una rapina in abitazione consumata nel comune di Sesto Fiorentino nel luglio di quest'anno e per il tentativo di furto di un furgone nella disponibilità di un venditore ambulante di Empoli. Le attività di indagine proseguono tuttora al fine di verificare il coinvolgimento dei due stranieri in altri episodi delittuosi verificatisi negli ultimi tempi, in particolare furti in abitazione. Non a caso, nel corso della perquisizione effettuata all'interno dell'abitazione degli albanesi sono stati rinvenuti - oltre ad alcune valige "pronte" per la fuga - e sequestrati vari capi di abbigliamento, 3 macchine fotografiche e 3 televisori, verosimilmente provento di furto, oltre che trapani ed arnesi atti allo scasso. Il provvedimento di fermo è stato adottato proprio in relazione al loro imminente allontanamento dal territorio nazionale in concomitanza con le prossime festività natalizie. I fermati, espletate le formalità di rito, sono stati associati alla casa circondariale di Sollicciano (FI) a disposizione della Autorità Giudiziaria.