Elevate sanzioni amministrative per 4.500,00 €.

Contrasto all’abuso di bevande alcoliche, in attuazione della nuova ordinanza del Sindaco di Firenze.

In vista delle imminenti festività natalizie e del Capodanno che - come di consueto - inducono ad un forte incremento delle presenze in città, il Questore di Firenze Francesco Zonno ha disposto l'intensificazione dei servizi di controllo e vigilanza, dando massimo impulso alle attività espletate dall'U.P.G. e S.P. In questo contesto, si inquadrano i numerosi servizi "straordinari" di prevenzione e controllo del territorio pianificati ed attuati al fine di infrenare e reprimere i reati cc.dd. predatori, quelli in materia di stupefacenti e, non da ultime, le fattispecie sia di reato che di illecito amministrativo connesse alla vendita ed all'abuso di bevande alcoliche, abuso sovente "complice o causa" di fatti di degrado urbano, disturbo della quiete pubblica e - nelle ipotesi più gravi - consumazione di reati. Proprio sul fronte della prevenzione dei reati e degli illeciti da ultimo menzionati, nella serata di ieri gli equipaggi dell'U.P.G. e S.P. hanno avviato un'attenta attività di monitoraggio e controllo degli esercizi autorizzati alla vendita delle bevande alcoliche, elevando - in attuazione della più recente ordinanza del Sindaco - 6 sanzioni amministrative per un ammontare complessivo pari a 4.500,00 €. I controlli, che proseguiranno a ritmi serrati, sono stati effettuati in zona centro (in Via Guelfa, Via Palazzuolo, Via Faenza e Via dell'Albero) ed hanno interessato esercizi commerciali gestiti sia da cittadini italiani che da cittadini stranieri. La nuova ordinanza del Sindaco di Firenze, che si pone in linea di continuità rispetto ad ulteriori provvedimenti sindacali orientati a prevenire e reprimere i gravi fatti conseguenti all'abuso di alcool, impone - dalle ore 21.15 di ogni giorno (con esclusione della notte tra il 31 dicembre ed il 1° gennaio) - il divieto di vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione -su tutto il territorio comunale- agli esercenti attività di commercio al dettaglio in sede fissa, agli esercenti attività di somministrazione di alimenti e bevande nella modalità della vendita per asporto ed agli esercenti altre attività che siano abilitati all'attività di commercio al dettaglio in sede fissa per la vendita di bevande alcoliche. In caso di accertata violazione del divieto, l'ordinanza sindacale prevede l'irrogazione di una sanzione amministrativa con minimo e massimo edittali pari rispettivamente ad euro 500,00 ed euro 3.000,00. L'ordinanza prevede, da ultimo, sanzioni amministrative più tenui per il caso di mancata esposizione - all'interno dell'esercizio commerciale - "del cartello di avviso recante l'informativa per l'utenza del divieto in questione".