Squadra mobile - Arrestato napoletano.

I reati contestati: Truffa e tentata truffa continuata, possesso di documenti di identificazione falsi.

Ieri pomeriggio gli agenti della Squadra Mobile sono intervenuti in Via Baracca all'interno di una nota oreficeria poiché un napoletano di 45 anni aveva tentato di vendere al gioielliere tre collane false, spacciandole per oro. Più precisamente, l'uomo con artifizi e raggiri aveva cercato di indurre il negoziante all'acquisto, il quale però non lasciandosi trarre in inganno aveva notato che soltanto la chiusura delle tre collane era in oro - con il timbro di fabbricazione e il marchio di identificazione- mentre il resto delle collane era soltanto di comune metallo. Accortosi di essere stato scoperto, il truffatore ha afferrato immediatamente le tre catenine, dirigendosi sul retro del negozio per azionare l'apri porta e darsi alla fuga, trascinando nel contempo - per divincolarsi dal negoziante - anche una grossa bilancia racchiusa all'interno di una teca. Ma ecco sopraggiungere gli uomini della sezione contrasto al crimine diffuso che hanno bloccato il campano sottoponendolo a perquisizione. Questi aveva indosso le collane che aveva cercato di vendere al commerciante, una carta di identità falsa e un altro documento riportante generalità diverse. Il commerciante, inoltre, avendo riconosciuto nel truffatore lo stesso uomo che aveva già raggirato sua figlia, l'ha subito chiamata avendo con ciò conferma che proprio quel napoletano l'aveva truffata vendendole per 380 euro monili in finto oro. Il malvivente è stato dunque condotto presso gli uffici della Squadra Mobile dove è stato arrestato per possesso di documenti falsi e denunciato per truffa e tentata truffa continuata. Stamane il rito direttissimo.