Catturati tre cittadini albanesi ritenuti responsabili di una serie di furti

Accertati almeno 24 reati - tentati e consumati - messi a segno tra mercoledì e venerdì.

Sabato 10 Novembre u.s., gli uomini del Commissariato di Empoli, diretto dal Dr. Maurizio Di Domenico, hanno catturato tre cittadini albanesi ritenuti responsabili di una serie di furti tentati e consumati ( allo stato circa 24) tra mercoledì e venerdì nelle zone di Montelupo (FI), Certaldo (FI),Tavarnelle Val di Pesa (FI), Gambassi Terme (FI), Barberino Val D'Elsa (FI), Volterra (PI), Pomarance (PI) e in altri luoghi in corso di accertamento. La capillare attività investigativa ha permesso agli inquirenti di individuare un appartamento, parte di un complesso residenziale di Fiano di Certaldo, utilizzato dagli stranieri come base operativa dove, nella notte tra venerdì e sabato, nel corso dell'operazione, gli agenti hanno rinvenuto gran parte della refurtiva provento dei colpi messi a segno a partire da fine ottobre quando i tre albanesi, risultati in possesso di regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Milano, anche se allo stato disoccupati, si erano trasferiti prendendo in affitto il citato appartamento sito in una zona isolata di campagna. Oltre a numerosi monili in oro, orologi, capi di abbigliamento, danaro, arnesi atti allo scasso e documenti falsi, la polizia ha sequestrato anche l'auto c.d. "pulita", un'utilitaria intestata ad uno dei tre albanesi utilizzata per effettuare "il cambio" con un'autovettura di grossa cilindrata, provento di furto consumato in data 5/11/2012 in Montelupo , utilizzata per la commissione dei reati. In quella circostanza i malviventi, nonostante la presenza di due grossi cani da guardia, non esitarono ad entrare nel giardino privato ove era parcheggiata l'autovettura di grossa cilindrata, asportandola nonostante la reazione dei due cani, come testimoniato dalle numerose tracce di sangue rinvenute sul posto. I tre stranieri sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto in quanto gravemente indiziati di concorso in ricettazione, furto aggravato e continuato e possesso di arnesi atti allo scasso, ed associati presso il carcere di Sollicciano a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.