Le volanti catturano un latitante rumeno

Sulla sua autovettura scoprono 6 carte di credito clonate e un documento falso.

Domenica sera la volante ha catturato un latitante romeno ricercato dopo essere evaso dai domiciliari nel dicembre 2011. Da allora l'uomo, già sottoposto a misura cautelare dal Tribunale di Treviso dopo essere stato arrestato per furto aggravato, aveva fatto perdere le sue tracce divenendo latitante. Ieri sera gli agenti delle volanti lo hanno sorpreso in via dell'Arcovada mentre, uscito da un'abitazione dove aveva trovato rifugio, stava salendo su un'autovettura. Appena i poliziotti si sono avvicinati, lo straniero li ha spintonati con violenza ed è scappato a piedi ma le forze dell'ordine sono riuscite a raggiungerlo e ad immobilizzarlo nonostante la sua decisa resistenza. Ormai bloccato dalla polizia, ha tentato l'ultimo colpo per sfuggire alla cattura: dalla sua tasca ha tirato fuori una carta d'identità romena con generalità false. Subito scoperto, ha confessato la vera identità poi confermata dalle sue impronte: su quel nome, oltre ad essere gravato da un ordine di custodia cautelare in carcere, pendeva anche un mandato di cattura europeo emesso dalle autorità romene. Contestualmente al suo arresto sono scattate perquisizioni sia sulla autovettura che aveva in uso e nel suo appartamento. Nascoste sotto un intercapedine vicina alle ruote posteriori, la polizia ha scoperto 6 carte di credito clonate e una carta di identità italiana con la foto dell'arrestato abbinata ad un nome di fantasia. Il latitante, finito a Sollicciano, dovrà rispondere anche di questi reati.