Avevano con sé grimaldelli e documenti falsi.
Tentato furto in appartamento, false generalità a pubblico ufficiale e possesso di documenti falsi validi per l'espatrio: con queste accuse giovedì mattina la Squadra Mobile di Firenze ha arrestato due cittadini stranieri di 26 e 33 anni. Gli uomini della Squadra Contrasto al Crimine Diffuso, in questi giorni impegnati in specifici servizi di prevenzione e contrasto ai furti in appartamento, avevano notato in mattinata i sospetti a bordo di un'auto in zona Statuto. Gli agenti hanno seguito tutti gli spostamenti dei due che, dopo aver parcheggiato il veicolo, hanno percorso a piedi diverse strade fino ad arrivare in via delle Cinque Giornate; qui, dopo aver suonato alcuni campanelli di un citofono, sono entrati dentro il portone di un palazzo. Poco dopo la polizia li ha fermati in strada. Uno dei due ha gettato a terra una custodia per occhiali contenente 4 grimaldelli e una chiave inglese. Con questi strumenti, solitamente i delinquenti aprono le porte delle case, infilando con forza il grimaldello con la parte dentata nelle serrature, per poi farlo ruotare dentro il cilindro con la chiave inglese. I due avevano infatti tentato di forzare la serratura di un'abitazione all'ultimo piano dello stabile visitato: oltre a constatare gli evidenti segni dello scasso, gli inquirenti hanno notato per terra anche alcuni trucioli di legno e metallo. Durante il controllo, il maggiore dei malviventi ha esibito un passaporto lituano risultato poi contraffatto, mentre il più giovane ha declinato false generalità. Accurati accertamenti, eseguiti con la collaborazione della Polizia Scientifica e del Servizio di Cooperazione Internazionale di polizia, gli investigatori hanno potuto verificare che non si trattava di cittadini lituani ma dell'Est Europa. Gli arrestati si trovano ora a Sollicciano. Nell'immagine, i ferri del mestiere sequestrati dalla polizia.