La Squadra Mobile cattura uno pusher latitante con 20 dosi di eroina

Già condannato a 4 anni di carcere, continuava a spacciare con in tasca un soggiorno falso.

Nei giorni scorsi la Polizia ha catturato un ricercato tunisino di 32 anni. Dopo essere stato condannato nel 2011 dal Tribunale di Firenze a 4 anni di reclusione per spaccio di stupefacenti, lo straniero si era dato alla latitanza procurandosi una nuova identità e un permesso di soggiorno falso. In questo modo, pensando di essersi garantito l'impunità, ha continuato i suoi traffici illeciti sul territorio fiorentino. A smascherarlo sono stati gli agenti della Squadra Contrasto al Crimine Diffuso che si erano messi sulle sue tracce passando al setaccio tutti gli elementi riconducibili ai trascorsi del soggetto. Qualche giorno fa il magrebino, rintracciato in via Santo Stefano in Pane in compagnia di due tossicodipendenti, è stato infatti sorpreso dalla Squadra Mobile con 20 dosi di eroina nascoste in bocca e 700 euro in tasca. Al momento del suo arresto, per detenzione di droga ai fini di spaccio, i poliziotti gli hanno trovato addosso documenti di soggiorno falsi sui quali era riportata come residenza fiorentina del titolare una via inesistente. Tramite le sue impronte gli inquirenti sono subito risaliti al mandato di cattura che, sotto un nome completamente diverso da quello riportato nella documentazione fornita, pendeva sullo spacciatore conosciuto alle forze dell'ordine. Il pusher è finito a Sollicciano per scontare la sua pena e per rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio e possesso di documenti falsi.