Svaligiano un camper e fuggono a bordo di un’auto rubata: arrestati.

La polizia ha recuperato tutta la refurtiva.

Avevano svaligiato il camper di un turista svedese ma, rintracciati dalla volante dopo pochi minuti dal colpo, sono finiti in manette. Con l'accusa di ricettazione e furto aggravato in concorso, ieri pomeriggio la polizia ha arrestato due cittadini cileni di 18 e 26 anni sorpresi a bordo di un'auto rubata in viale Talenti. Appena notata la macchina sospetta, con a bordo 3 sudamericani, gli agenti hanno deciso di procedere ad un controllo, ma quando gli occupanti del mezzo si sono visti affiancare la "pantera", il conducente ha fermato bruscamente il veicolo e i 3 si sono dati alla fuga a piedi, prendendo direzioni opposte. Due di loro sono stati bloccati dai poliziotti dopo un lungo inseguimento a piedi durante il quale i fuggitivi hanno scavalcato una serie di cancelli e recinzioni condominiali. Quando è stato raggiunto, uno di loro - l'autista - aveva ancora in tasca parte del bottino, ovvero 360 euro in contanti; mentre sotto i sedili dell'auto abbandonata, la polizia ha ritrovato strumenti da scasso - grimaldelli cacciaviti e un martello - oltre ad alcune borse con effetti personali, un computer, un cellulare e alcuni monili in oro. Le forze dell'ordine hanno velocemente verificato che la merce rinvenuta altro non era che il bottino di un furto appena consumato su un caravan parcheggiato in viale Petrarca; l'auto usata dai malviventi era stata invece rubata la scorsa settimana fuori da un ristorate della Capitale. Per i due, entrambi in Italia irregolari, è scattato il fermo di polizia giudiziaria per la ricettazione dell'autovettura e l'arresto per il furto sul camper. L'auto e tutta la refurtiva recuperata sono stati restituiti ai legittimi proprietari.