17enne ruba con 2 complici il cellulare ad una coppia su una panchina

Rintracciato dalla volante dopo pochi istanti, finisce in manette.

La scorsa notte la polizia ha arrestato un tunisino di 17 anni per il furto aggravato in concorso di un cellulare di circa 600 euro di valore. Il giovane, già conosciuto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti di polizia, è stato rintracciato mentre camminava in piazza Pier Vettori con uno Smartphone in mano. Gli agenti insospettiti hanno subito accertato che quel costoso telefonino era il bottino di un furto appena consumato nei giardini di Lungarno Serristori. Il legittimo proprietario, rintracciato dalla volante, ha riferito ai poliziotti che l'oggetto gli era stato rubato pochi istanti prima mentre si trovava in compagnia della ragazza. Tre giovani magrebini - tra i quali ha riconosciuto l'arrestato - si sono avvicinati alla coppia e, approfittando di un loro attimo di distrazione, hanno portato via il cellulare poggiato su una panchina. Il minore è stato accompagnato alla struttura custodita di via Orti Oricellari. Durante la giornata altri 4 stranieri irregolari sono stati sottoposti a fermo per identificazione e denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno. Sempre in serata un'altra pattuglia ha sorpreso in via Ghibellina un cittadino marocchino di 22 anni a bordo di un ciclomotore parcheggiato in strada. Alla vista degli agenti lo straniero è fuggito a piedi verso piazza Santa Croce ma è stato bloccato dopo pochi metri. Nella tasca la polizia gli ha trovato una paio di chiavi di un ciclomotore, accertando successivamente che quello parcheggiato in via Ghibellina presentava chiari ed evidenti segni di scasso appena perpetrati. La cosa è stata poi confermata dalla proprietaria del mezzo che ha riferito di aver poco prima lasciato perfettamente integro il suo scooter in strada. Il giovane è stato denunciato per tentato furto. Nel pomeriggio una cittadina marocchina irregolare di 31 anni è stata denunciata per furto aggravato dentro un esercizio commerciale di via Guelfa. Dopo aver preso e nascosto nella borsa alcuni oggetti - profumi, tende da doccia e una borsa termica (62 euro di valore) - la donna è uscita dal negozio, ma è stata bloccata dalla dipendente che ha subito chiamato il 113.