Tenta una truffa in banca con documenti falsi. Arrestato dalle volanti.

In giornata è finito in manette anche un cittadino tunisino per ricettazione: sorpreso su uno scooter rubato, ha dato false generalità agli agenti.

Con l'accusa di possesso di documenti falsi validi per l'espatrio, tentata truffa, sostituzione di persona e uso di atto falso, ieri pomeriggio è finito in manette un campano di 37 anni. L'uomo, già conosciuto alle forze dell'ordine per i suoi specifici precedenti di polizia, è stato arrestato dalle volanti che lo hanno bloccato mentre stava tentando una truffa ai danni di un istituto di credito fiorentino. Nella mattinata, l'abile truffatore si è presentato agli sportelli di una banca di via Aretina con documenti personali e tanto di delega per ritirare un carnet nuovo di assegni intestati ad una società (realmente esistente). Una volta ottenuto il libretto, nel pomeriggio si è ripresentato alla stessa agenzia e questa volta proprio per incassare uno di quegli assegni dell'importo di 1850 euro. La cassiera si è insospettita e, accertato che il beneficiario del titolo di credito non era affatto un dipendente della ditta firmataria, ha chiamato il 113. La polizia ha fermato l'uomo che stava tentando di allontanarsi, recuperando tutti i documenti in suo possesso. La delega è risultata ovviamente falsa, così come le dichiarazioni in merito ad un suo preesistente rapporto di lavoro con l'azienda titolare dell'assegno. Per quanto riguarda la carta d'identità italiana esibita in entrambi gli episodi (quello della mattina e del pomeriggio), gli agenti hanno subito riscontrato piccole anomalie che potevano sfuggire ad occhi meno esperti: il documento era stato contraffatto. Questa mattina il Tribunale di Firenze ha convalidato l'arresto. Sempre in via Aretina, in nottata un'altra pattuglia ha sorpreso un cittadino tunisino di 45 anni a bordo di un ciclomotore 150 rubato. Durante il controllo lo straniero - fermato in compagnia di un cittadino italiano risultato estraneo ai fatti - ha esibito la fotocopia a colori di un permesso di soggiorno sul quale aveva attaccato la sua fotografia. Per tentare di farla franca, ha addirittura dichiarato false generalità ai poliziotti, ovvero quelle riportare nella copia del documento. Il cittadino magrebino, finito a Sollicciano per la ricettazione dello scooter, dovrà rispondere anche dei reati di false attestazioni a pubblico ufficiale, guida senza patente e violazione degli obblighi sul soggiorno. La polizia ha inoltre rinvenuto un altro ciclomotore rubato, restituendolo al legittimo proprietario, mentre, sempre in nottata, le volanti hanno denunciato in piazza Ferrucci un 38enne fiorentino trovato ubriaco alla guida con un tasso alcolemico pari a 1,32 g/l. Durante la mattinata, infine, i poliziotti di quartiere hanno sanzionato un cittadino romeno che, completamente ubriaco, stava urinando all'interno dei giardini di via Allori e sequestrato, nel centro storico, alcune borse contraffatte destinate alla vendita abusiva in strada.