Passavano da un veicolo rubato all’altro: presi dalla Squadra Mobile

Si tratta di due cittadini cileni: uno - quello che guidava - è un 15enne.

Con l'accusa di ricettazione in concorso di veicoli, lunedì sera la Squadra Mobile ha fermato due cittadini cileni sorpresi a bordo di mezzi rubati. Intorno alle 23.00, nel corso di un mirato servizio di contrasto ai reati predatori, gli uomini della Sezione Reati contro il Patrimonio guidati da Alessandro Ausenda, hanno notato i due a bordo di un'auto nei pressi di Ponte alla Vittoria. Gli immediati accertamenti con la Sala Operativa hanno fatto subito emergere che il veicolo era stato rubato nel marzo scorso. Nel frattempo i sospetti hanno imboccato velocemente via Sogliani dove, seguiti a distanza dalle forze dell'ordine, hanno cambiato mezzo: parcheggiata la vettura sono saliti sopra un camper -anch'esso rubato - ripartendo verso piazza Tasso. Arrivati in piazza, alla vista di una pattuglia della Polizia Municipale che gli aveva intimato l'ALT, i sudamericani hanno tirato il freno a mano e si sono dati alla fuga a piedi verso il centro cittadino. I poliziotti della Mobile si sono gettati all'inseguimento acciuffando poco lontano i fuggitivi. Uno dei due, quello che guidava, ha 15 anni mentre l'altro 39. Nella tasca del maggiore gli agenti hanno rinvenuto un punteruolo a T, mentre altri due sono stati rinvenuti all'interno del camper provento di furto insieme ad un piede di porco, un tubo cilindrico di 67 cm contenente 2 lame di 31 cm l'una, alcuni cacciaviti e strumenti atti all'effrazione, oltre ad un'arma da difesa elettrica. Durante la perquisizione sono saltate fuori anche due targhe (anteriori e posteriori) poi risultate rubate. Il 39enne, irregolare e senza fissa dimora, è finito a Sollicciano in stato di fermo di polizia giudiziaria. Oltre all'accusa di ricettazione in concorso dovrà rispondere anche del possesso ingiustificato degli strumenti atti all'effrazione e del danneggiamento di un' auto della polizia alla quale ha frantumato un finestrino. Il minore, indagato anche per guida senza patente, è stato accompagnato al Centro Sicuro.