Presi altri 3 ladri d’appartamento. Raffica di controlli delle volanti

5 gli arrestati e 3 i denunciati. Catturato anche un ricercato: doveva scontare 4 anni di carcere.

Le volanti hanno arrestano altri tre ladri d'appartamento: lo scorso martedì erano finiti in carcere due albanesi, catturati dopo un furto in via San Domenico con tanto di cassaforte smurata. I due si trovano ora in custodia cautelare a Sollicciano. Questa volta si tratta un lituano e due georgiani (34, 27 e 34 anni). I tre avevano tentato un colpo in un'abitazione di via della Foggina, ma sono stati scoperti e messi in fuga dal vicino di casa che, telefono alla mano, ha subito allertato il 113. Ad aspettarli in strada, i malviventi hanno trovato i poliziotti motociclisti e una volante. Gli agenti hanno trovato addosso al lituano (già segnalato in passato per possesso di chiavi alterate e grimaldelli) un grosso cacciavite utilizzato per forzare la porta. La Questura sta ora accertando eventuali connessioni tra gli arrestati ed altri furti consumati. Intorno alle 1.00 di notte a Santa Croce la polizia ha denunciato per furto altri due georgiani di 19 e 23 anni. I due stranieri (il più grande irregolare in Italia) sono entrati in un locale avvicinandosi ai divanetti dove un'intera scolaresca in gita aveva poggiato borse e giubbini. Uno ha infilato la mano nelle borse di due studentesse proprio sotto gli occhi delle parti lese che hanno dato subito l'allarme ai propri compagni. Agli agenti intervenuti le giovani hanno riferito di aver riscontrato dai loro portafogli un ammanco di denaro (40 e 60 euro). In mattinata in via di Villa Magna la volante ha fermato un'autovettura con due albanesi a bordo. Il conducente (52 anni) è stato sorpreso con un coltello a scatto di oltre 20 cm di lunghezza, riposto nella tasca del giubbino; mentre il passeggero (44 anni) era ricercato per scontare una condanna a 4 anni di carcere per stupefacenti. In Italia dal '96 al '99, aveva collezionato in quegli anni una serie di denunce per furto e ricettazione fino ad arrivare ad una condanna definitiva nel 2000 per stupefacenti. Da allora, sempre irregolare, aveva fatto perdere le proprie tracce fino a ieri, quando è stato fermato e accompagnato a Sollicciano per scontare la sua pena. Il suo connazionale è stato denunciato per porto abusivo di armi. Per possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere è stato invece denunciato un altro 44enne albanese notato in serata dalla volante mentre si aggirava per via dei Vanni insieme ad un amico. Durante il controllo gli operatori hanno rinvenuto nella tasca dell'uomo, un cacciavite. L'amico (30 anni) è invece finito in manette per il suo reingresso illegale in Italia, dopo l'espulsione avvenuta nel 2009. Anche la sera prima la volante aveva denunciato un cittadino romeno trovato in possesso di un cacciavite. Sorpreso con altri due suoi connazionali in via Pistoiese - uno di questi con specifici precedenti per furto in appartamento - aveva tentato di liberarsi dell'oggetto, lasciandolo cadere a terra. Ieri in giornata si sono poi susseguiti una serie di controlli in viale Europa, viale Strozzi e viale Talenti dove complessivamente sono stati rintracciati 6 cittadini romeni sottoposti a fermo per identificazione. Uno di questi è stato denunciato per l'inottemperanza all'allontanamento dal territorio nazionale. In tarda nottata, infine, la polizia ha denunciato per minacce aggravate un 28enne campano che a seguito di una lite aveva aggredito un giovane americano minacciandolo con una bottiglia di vetro alla mano. La vittima poco prima aveva inavvertitamente urtato l'uomo facendogli accidentalmente rovesciate un bicchiere di vino a terra.