Il Tribunale dispone il sequestro preventivo di un circolo a Sesto F.no

Il dispositivo è stato emesso a seguito dei controlli della Divisione Amministrativa della Questura di Firenze che ieri ha eseguito il provvedimento.

Ieri mattina a Sesto Fiorentino, su disposizione del G.I.P. Anna FAVI, la Squadra Amministrativa della Questura di Firenze, diretta dalla Dott.ssa Rosaria Gallucci, ha eseguito il sequestro preventivo di un circolo privato. Alla base del provvedimento del Tribunale, emesso a seguito dei controlli della polizia lo scorso 14 gennaio, viene contestata l'apertura del locale di pubblico spettacolo senza la licenza dell'Autorità e l'utilizzo di luoghi preventivamente non esaminati dalla Commissione Provinciale di Vigilanza della Prefettura di Firenze - ovvero l'Ufficio che vigila sulla conformità dei locali alle esigenze di sicurezza degli avventori. Quella sera, nel corso dei controlli, la Polizia verificò che le modalità di accesso alla struttura erano proprio riconducibili ad un locale di pubblico spettacolo: per l'ingresso era richiesto il pagamento di 5 Euro, comprensivo di una consumazione. La tessera associativa veniva immediatamente rilasciata dopo che il cliente aveva compilato un'autocertificazione con dati identificativi sui quali gli addetti non eseguivano alcun raffronto volto a verificarne l'autenticità. All'interno del capannone del circolo, si stava inoltre esibendo un gruppo musicale che suonava ad altissimo volume per un pubblico di circa 150 avventori danzanti. La struttura, inoltre, non era assolutamente dotata di uscite di emergenza: l'ingresso, che fungeva anche da uscita, non consentiva un'agevole deflusso in caso di emergenza anche perché ostruito dal tendaggio. Nell'occasione, la Squadra Amministrativa rinvenne anche opuscoli pubblicitari sui quali venivano pubblicizzate serate di pubblico spettacolo. Ad aggravare la posizione del circolo, fu anche l'utilizzo di "Facebook": come accertato dagli inquirenti, almeno dal luglio 2011, sul famoso social network erano state, infatti, pubblicizzate sul web, serate danzanti e concerti vari. Tali violazioni furono tutte contestate al presidente. La notte successiva un giovane rimase gravemente ferito nel locale, riportando lesioni con prognosi di 30 giorni. I Carabinieri di Sesto intervennero invece per un cliente in overdose di sostanze stupefacenti. Il Questore ne dispose allora la sospensione dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande. In passato, l'associazione culturale era già stata scenario di episodi di violenza. In particolare la notte del 16 ottobre 2011 durante una lite all'interno del locale, un giovane riportò ferite da taglio con prognosi di 10 giorni. Mentre stavano intervenendo, le forze dell'ordine furono costrette anche a sedare un'altra lite tra ubriachi che si stavano azzuffando proprio vicino al circolo. Nell'occasione un avventore rimase ferito riportando varie fratture al volto con una prognosi di 30 giorni. A seguito dell'evento, 4 giorni dopo il Questore di Firenze decretò per 15 giorni la sospensione dell'autorizzazione per la mescita di bevande ai soci. L'8 dicembre si rese necessario un nuovo intervento dei Carabinieri a seguito di una lite tra clienti che avevano abusato di bevande alcoliche. Il 4 gennaio, infine, la Polizia Municipale di Sesto Fiorentino denunciò il presidente del circolo per aver installato una tendo-struttura senza alcun titolo abilitativo. Il tendone, composto da un'intelaiatura metallica coperta con materiale plastico non permeabile, veniva utilizzato come luogo di eventi ed era dotato d'illuminazione, arredi oltre ad un piccolo impianto di riscaldamento.