Raffica di arresti della polizia: ieri in poche ore, 6 persone in manette

Le accuse vanno dalla rapina allo spaccio di coca ed eroina.

Continuano i controlli disposti dal Questore Francesco Zonno attraverso l'impiego delle volanti, di pattuglie della Polizia Stradale e della Squadra Mobile. La polizia fiorentina, impegnata in questi giorni in particolari e specifici controlli anche nelle periferie cittadine, ieri in poche ore ha arrestato 6 persone responsabili di reati che vanno dallo spaccio di stupefacenti alla rapina aggravata. La prima di queste operazioni è avvenuta nel pomeriggio, quando la Squadra Mobile ha sorpreso un pusher all'opera in zona "Stadio". L'uomo, un marocchino di 54 anni, è stato catturato dopo che aveva ceduto 2 dosi di cocaina ad un acquirente. Quando gli inquirenti sono andati a perquisire la sua abitazione, si sono inizialmente trovati di fronte la compagna dello spacciatore, pronta a sbarrar loro la porta. Una volta entrati, all'interno dell'appartamento la polizia ha rinvenuto una bilancia elettronica di precisione e diverso materiale per il confezionamento di stupefacenti nascosto nella camera da letto in un fodero portaocchiali. Appena la donna (una marocchina di 29 anni) ha aperto, gli investigatori hanno notato un curioso particolare: una finestra era spalancata nonostante la bassa temperatura esterna. Affacciandosi sui giardini sottostanti, sono riusciti ad individuare per terra un'altra custodia per occhiali, dalla quale - una volta recuperata - sono saltati fuori 6,75 grammi di coca e una tesserina della fabbrica dove lavorava l'arrestato, con tanto di suo nome e foto. Nei guai è finita anche la cittadina magrebina, denunciata per detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente. Intorno alla mezzanotte, invece, una pattuglia della Polizia Stradale di Empoli, impegnata in una serie di controlli sui mezzi in entrata e uscita dalla città, ha intercettato un'utilitaria sospetta in via del Sansovino - direzione centro. Quando gli agenti si sono avvicinati per chiedere i documenti al conducente (un albanese di 29 anni) e ai due occupanti (un 32enne tunisino e una 27enne fiorentina), uno di questi (il tunisino) ha cercato di nascondere qualcosa dietro il sedile. La cosa non è sfuggita agli operatori che poco dopo, hanno rinvenuto 2 dosi di eroina. Nel frattempo si è avvicinata anche una volante. La successiva perquisizione estesa a tutto il veicolo ha permesso di recuperare altri 15 ovuli dello stesso stupefacente, mentre nell'abitazione dell'albanese la polizia ha sequestrato una bilancina di precisione. I tre sono stati arrestati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. Sequestrato il veicolo. Poco dopo un'altra volante ha arrestato due romeni che avevano rapinato una loro connazionale in strada. La vittima, una prostituta di 26 anni, è stata avvicinata dai due mentre si trovava in via Pistoiese. Dopo la pretesa di una prestazione, gli aggressori l'hanno colpita, strappandole il cellulare di mano e tentando di rubarle la borsa con l'incasso della serata. La giovane però, è riuscita a salire di corsa su un autobus di linea che proprio in quel momento stava passando di fronte a lei. Inseguita a piedi dai due romeni, ha raggiunto a bordo del mezzo alcune sue amiche che si trovavano alla fermata successiva e ha chiamato il 113. La Polizia ha rintracciato e bloccato i due rapinatori dopo un breve inseguimento, durante il quale, i malviventi si sono liberati del telefonino, bottino del colpo. Oltre a rispondere del reato di rapina aggravata in concorso, entrambi sono stati anche denunciati per possesso di strumenti atti ad offendere: uno aveva addosso una roncola, l'altro, un grosso martello. La lucciola, se l'è cavata con qualche lieve contusione.