I poliziotti di quartiere denunciano un giovane sudamericano:

sospettato di un furto, esibisce agli agenti la tessera sanitaria di un altro.

Lo scorso settembre era stato denunciato il furto di 2 telefoni cellulari sottratti al legittimo proprietario mentre si trovava all'interno di un Internet Point in via della Scala. Gli impianti di videosorveglianza, all'epoca dei fatti, avevano ripreso tutta la scena, ma con esiti negativi sul fronte delle ricerche. Ieri, a distanza di alcuni mesi, i poliziotti di quartiere hanno rintracciato la persona ritenuta responsabile proprio di quell'episodio. Gli agenti hanno bloccato il sospetto sempre nei pressi di via della Scala. Si tratta di un sedicente cittadino brasiliano che per confermare le sue generalità, al momento del controllo ha esibito una tessera sanitaria. La cosa non ha tuttavia convinto la polizia che lo ha sottoposto a fermo per identificazione, smascherando così le sue vere intenzioni: spacciarsi tramite la tesserina (che non riporta la foto del titolare) per un suo connazionale regolare di 20 anni, evitando così, sia di essere riconosciuto che segnalato come "irregolare" con il suo vero nome. Lo stratagemma non ha però funzionato e oltre ad una denuncia per il furto del settembre 2011 (per il quale sono in corso ulteriori accertamenti), al giovane sudamericano (per altro incensurato) sono stati contestati anche i reati di false attestazioni a pubblico ufficiale e sostituzione di persona. Appurato infine che era privo del soggiorno, nei suoi confronti sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale.