Già condannato, lunedì è finito in carcere.
Spacciandosi per un agente, la sera del 24 settembre 2008 aveva preso il portafoglio ad un allora minorenne. Durante l'episodio, il giovane venne fermato in strada e convinto a svuotare le tasche dal falso tutore dell'ordine che, dopo il colpo, si diede alla fuga a bordo di un' Alfa Romeo. Alcuni testimoni ,però, riuscirono a prendere la targa dell'autovettura, intestata ad un parente del malvivente. Il responsabile perciò fu velocemente rintracciato e denunciato dalle volanti. Protagonista dell'episodio, un napoletano (oggi 30 anni di età) che, condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per i reati di furto aggravato, sostituzione di persona e usurpazione di funzioni pubbliche, era stato affidato in prova ai servizi sociali. Dopo i primi mesi però, il campano non si è più presentato a lavoro, costringendo il Tribunale di sorveglianza a ripristinare la misura detentiva del carcere. L'uomo, ricercato dalle forze dell'ordine, si è costituito lunedì negli uffici della Squadra Mobile fiorentina per scontare a Sollicciano i residui 6 mesi di condanna.Nel 2008 aveva rubato un portafoglio spacciandosi per agente.
21/12/2011