Un imprevedibile gesto che ha trovato una pronta e decisa risposta delle forze dell’ordine e la solidarietà di tutta la città.
Il Questore di Firenze Francesco Zonno esprime la vicinanza delle Istituzioni a tutta la comunità senegalese, ieri gravemente colpita dall'imprevedibile gesto di un uomo che, in poco meno di due ore, ha barbaramente ucciso a sangue freddo 2 cittadini senegalesi, ferendone altri 3. Nelle ore successive si è potuto cogliere la solidarietà alle vittime da parte di un'intera città unita, dove quelle poche esagitate reazioni di protesta, sono state abbracciate solo da una piccola minoranza. Tutte le forze dell'ordine hanno fatto il proprio dovere: dopo l'improvviso accaduto di piazza Dalmazia, polizia e carabinieri hanno messo in atto tutti i dispositivi utili al rintraccio del responsabile che, armato e pericoloso, si era dato alla fuga. La Questura di Firenze nel contempo ha disposto i servizi per assicurare l'ordine e la sicurezza pubblica in città. Dopo la prima sparatoria, gli inquirenti si sono messi immediatamente a lavoro interrogando tutti i testimoni di piazza Dalmazia; mentre volanti e poliziotti di quartiere, hanno dato il via a serrate ricerche su tutto il territorio. Il killer ha poi raggiunto San Lorenzo dove ha ferito a colpi di pistola altri due cittadini senegalesi. Tutta la zona è stata immediatamente messa in sicurezza e l'uomo, braccato dalle forze dell'ordine, si è rifugiato nel parcheggio del Mercato Centrale dove è stato circondato dagli agenti. Per evitare la cattura, l'omicida si è puntato contro la sua 357 magnum, premendo il grilletto. Da questo momento tutti gli operatori hanno concentrato l'attenzione sulla gestione di un consistente gruppo di cittadini senegalesi (accorsi anche da altre città della Toscana), che avevano già improvvisato un corteo da piazza Dalmazia al centro cittadino. La manifestazione, monitorata dalla Questura con adeguati servizi di ordine pubblico, si è svolta senza particolari turbative. Il Questore, nel sottolineare il senso di responsabilità manifestato dalla comunità senegalese, ha ringraziato tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine per la loro professionalità e senso del dovere evidenziati sia nella ricerca dell'omicida, che nella delicata gestione dell'ordine pubblico.Firenze Questura: le Istituzioni sono vicine a tutta la comunità senegalese
14/12/2011