“Sicurezza stradale e Omicidio stradale”. Oggi il convegno in Questura.

“Sensibilità dei cittadini”, “Lavoro delle forze dell’ordine” e “Attività delle associazioni”: queste le chiavi per alzare il livello di sicurezza stradale.

Si è tenuto oggi in Questura il Convegno dal titolo "Sicurezza stradale e Omicidio stradale", organizzato dal "Lions Club Firenze Cosimo De Medici". Oltre al Prefetto Paolo Padoin, al Questore Francesco Zonno, e al Procuratore Capo della Repubblica Giuseppe Quattrocchi hanno partecipato all'evento il Direttore del Servizio Polizia Stradale Roberto Sgalla insieme ad altri esponenti delle Forze dell'Ordine, del Comune, della Stampa e delle Associazioni impegnate in iniziative di promozione della sicurezza e di sostegno ai familiari e alle vittime di incidenti. L'iniziativa è stata un importante momento di riflessione per tutte le categorie, soprattutto per gli operatori in divisa, impegnati a vario titolo e con diverse competenze sul territorio per garantire la tutela della circolazione e degli utenti della strada. Evidenziando il principio della responsabilità condivisa è stato sottolineato come proprio l'utente della strada sia il primo anello della catena della sicurezza stradale. In tale ottica il Questore ha definito la raccolta di firme per l'istituzione di una legge di iniziativa popolare che introduca il reato dell'omicidio stradale "un segnale forte della volontà dei cittadini di essere parte attiva della sicurezza stradale" con la previsione di una ipotesi di reato che sanzioni in maniera autonoma e severa la condotta di chi cagiona la morte di qualcuno ponendosi alla guida sotto l'effetto di alcol o droghe. E' stato inoltre aggiunto che "per alzare il livello di sicurezza sulle strade occorre innanzitutto una migliore conoscenza delle regole e dei comportamenti corretti di guida in modo che i giovani, in primis, diano l'esempio per la diffusione di atteggiamenti responsabili affinché la sicurezza diventi uno stile di vita." "Nell'ultimo semestre - ha continuato il Prefetto Padoin - i morti sulle strade nella provincia di Firenze sono diminuiti del 37%; questo grazie alla sensibilità dei cittadini, al lavoro delle forze dell'ordine e alle attività delle associazioni sorte a seguito di eventi dolorosi". La Polizia di Stato proseguirà nella sua costante e continua attività di prevenzione e controllo di tutti quei comportamenti che compromettano la sicurezza stradale.