In via Moggi una è stata sorpresa in macchina con un cliente; poco lontano, un’altra è stata arrestata per reingresso illegale in Italia. In serata altri 23 fermi per identificazione e 15 denunciati.
Continuano i servizi di contrasto al fenomeno della prostituzione: la Questura di Firenze risponde con determinazione agli esposti della cittadinanza afflitta da questo fenomeno particolarmente diffuso nella zona di Novoli. Nella serata di ieri, proprio tra viale Guidoni, via di Novoli e via Forlanini, volanti e poliziotti di Quartiere coordinati dal Dr. Domenico Balsamo hanno sottoposto a fermo per identificazione 10 lucciole fermate in strada. Le forze dell'ordine hanno pattugliato l'intera area non trascurando le vie secondarie, talvolta scenario di episodi di atti osceni consumati tra prostitute e clienti. In una traversa di viale Forlanini, via Moggi, la volante ha pizzicato un romeno appartato in macchina con una ragazza albanese con la quale stava consumando un rapporto sessuale a pagamento. Per entrambi (lui di 28, lei di 27 anni - regolare) è scattata la denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Tra le donne fermate, una cittadina albanese di 21 anni è stata arrestata per reingresso illegale in Italia. Espulsa dalla nostra penisola nel 2010, la giovane era riuscita ad ottenere nel suo paese un nuovo passaporto con un altro cognome. Ma le comparazioni delle sue impronte digitali non hanno lasciato dubbio agli agenti che dopo l'identificazione, hanno proceduto al suo arresto. In serata altre 23 persone controllate in centro e periferia, sono state sottoposte a fermo per identificazione. 15 sono state denunciate per l'inosservanza degli obblighi sul soggiorno. Infine in Piazza Stazione è stato denunciato per atti contrari alla pubblica decenza un cittadino italiano che stava urinando sul prato. Lo stesso, risultato inoltre inottemperante ad un foglio di via obbligatorio da Firenze, è finito sul registro delle persone indagate anche per tale violazione.Contrasto al fenomeno della prostituzione: 10 lucciole finiscono in Questura
28/10/2011