Discutono all’entrata di un locale e scappa fuori un coltello.

La volante denuncia un albanese regolare di 26 anni. Durante la giornata, altri controlli di polizia nel centro storico.

La scorsa notte in via Verdi le volanti hanno denunciato un 26enne albanese (in Italia regolare) per minacce e porto abusivo di oggetto atto ad offendere. Prima dell'arrivo della polizia, lo straniero, insieme ad altri due suoi connazionali, si era visto rifiutare l'ingresso in un locale in ragione del suo evidente stato di ebbrezza alcolica. La cosa non gli era andata proprio giù e di tutta risposta aveva cominciato ad offendere e minacciare l'addetto alla sicurezza. Con l'occasione sarebbe addirittura saltato fuori dal suo borsello un coltello successivamente nascosto nella manica della giacca, come riferito da un testimone. Il 113 ha inviato immediatamente sul posto una volante che dopo poco ha rintracciato i tre amici dentro un bar della zona. Il giovane albanese, riconosciuto dalla persona che aveva subito le minacce, è stato trovato in possesso proprio di un coltello da cucina di 22 centimetri e per lui è scattata anche la sanzione per ubriachezza. Nel pomeriggio, durante alcuni controlli di polizia, sono finiti in Questura per essere sottoposti a fermo per identificazione un romeno di 22 anni e uno di 28 (entrambi con precedenti di polizia) rintracciati tra piazza Stazione e via del Giglio. Su Ponte Vecchio, le volanti hanno sequestrato oltre 200 articoli destinati alla vendita abusiva, tra cui diversi oggetti contraffatti. Per l'abuso di alcool, in nottata sono finite sul registro delle persone indagate altre due persone: per il reato di danneggiamento aggravato, un cittadino americano (di 20 anni) che completamente ubriaco si era accanito contro due scooter parcheggiati in via Scialoia; per guida in stato di ebbrezza (1,63 g/l) e senza patente un 20enne italiano sorpreso su un'autovettura in piazza San Marco.