Raffica di controlli delle volanti.

11 persone rintracciate in città e denunciate. Per 10 di loro la Questura ha avviato le procedure di espulsione.

Nella giornata di ieri sono scattati una serie di controlli delle volanti a persone sospette. Già nel primo pomeriggio sono finiti in Questura per essere sottoposti a fermo per identificazione un marocchino di 35 anni, trovato senza documenti in via Alamanni e un iraniano di 43, rintracciato in via Baracca. Tutti e due sono stati denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno. Medesima procedura ad inizio serata per un nigeriano di 29 anni e più tardi per due marocchini (di 32 e 25 anni) fermati insieme ad un 33enne romeno in corso Tintori. In via di Villa Demidoff, nei pressi della sala scommesse, è stata poi la volta di due cittadini albanesi irregolari di 27 e 31 anni. Entrambi sono finiti in manette per il reingresso illegale in Italia a seguito di espulsione. Alle 21.30 in via Verdi la volante ha fermato 3 albanesi (2 dei quali con numerosi precedenti di polizia) a bordo di un'autovettura che stava procedendo a zig zag. Subito è balzato all'occhio degli operatori un oggetto appuntito che usciva dal vano portaoggetti. La perquisizione ha infatti portato al rinvenimento di un bisturi e di un taglierino nelle disponibilità del conducente (di anni 29 e con regolare soggiorno) per giunta in evidente stato di ebbrezza alcolica. Per gli altri due (di 19 e 30 anni), risultati irregolari, è scattato l'accompagnamento in Questura e la denuncia per la violazione delle norme sul soggiorno. Durante le procedure di identificazione infine, l'unico straniero del gruppo con documenti al seguito, ha reagito contro gli agenti rifiutando di sottoporsi all'alcoltest e finendo così sul registro delle persone indagate per tale violazione penale sommata alla resistenza a p.u. e al possesso ingiustificato di oggetto atto ad offendere. Ancora altri guai per il 29enne, quando maldestramente ha tentato di disfarsi di un involucro di marijuana (occultato sotto i pantaloni) che gli ha comportato anche una segnalazione per uso personale di stupefacenti.