Albanese irregolare denunciato insieme ad un suo connazionale. Durante la giornata denunciati altri due stranieri.
Durante un controllo di polizia un cittadino albanese di 26 anni è stato sorpreso con una carta di identità bulgara falsa. E' successo ieri sera in piazza Batoni quando la volante lo ha fermato in compagnia di un suo connazionale di 32 anni. Entrambi irregolari sono stati sottoposti a fermo per identificazione e denunciati per la violazione delle norme sul soggiorno. Per il più giovane, le cui generalità dichiarate non coincidevano con quelle riportate sul documento successivamente rinvenuto nelle sue tasche, è ovviamente scattata anche una denuncia per possesso di documenti falsi. In mattinata era invece finito in Questura un tunisino di 21 anni, raggiunto dalla volante mentre si trovava all'interno di un ostello in via S.Monaca. Tramite il sistema telematico in uso alle forze di polizia che costantemente monitora gli alloggiati nella provincia, era emerso che sullo stesso gravava un ordine di espulsione al quale lo straniero non aveva ottemperato. Il magrebino è stato denunciato e nei suoi confronti sono partire nuove procedure di espulsione dal territorio nazionale.Durante la notte in via Baccio da Montelupo la volante è intervenuta per un'accesa lite familiare. Protagonisti della vicenda: padre, madre e figlie, tutti cittadini peruviani regolari in Italia. Tra le cause dell'alterco, che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze per le persone coinvolte, ha sicuramente giocato un ruolo determinante lo stato di ebbrezza alcolica in sui versava l'uomo. Il sudamericano, di anni 39, ha addirittura inveito e reagito contro gli agenti che cercavano di soccorrerlo in ragione del suo evidente stato di alterazione. Alla fine è finito in ospedale per le cure mediche del caso prendendosi anche una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.