La Squadra Mobile sorprende due Rom con addosso numerosi strumenti per forzare le porte. In serata preso anche uno spacciatore.
Lunedì mattina sono finiti sul registro degli indagati, per il reato di possesso di strumenti atti ad aprire o forzare serrature, due 18enni di etnia Rom. A pizzicarli sono stati gli uomini della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile diretta da Filippo Ferri, che intorno alle 11.30 avevano notato la coppia (un ragazzo e una ragazza) aggirarsi con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni in via Benedetto Marcello. I giovani, entrambi con precedenti di polizia per furti in appartamento, avevano al seguito tutto il necessario per entrare nelle case forzando le serrature: lastre semirigide ricavate ritagliando e spianando ad arte confezioni di shampoo, robusti cacciaviti e infine le immancabili schede (tipo telefoniche) usate per aprire le porte chiuse senza mandate. A tale proposito la Questura evidenzia l'importanza di chiudere sempre la porta di casa con tutte le mandate, anche per brevissimi periodi di assenza. In tal modo si può ridurre il rischio di subire quei furti lampo per i quali vengono utilizzati proprio gli strumenti sequestrati dalla Squadra Mobile di Firenze. Con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, lunedì sera è invece finito in manette un cittadino marocchino di 30 anni. Lo straniero è stato colto sul fatto dal Dr. Gianluigi Manganelli che alla guida degli agenti della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, aveva cominciato per le vie cittadine un attento ma discreto pedinamento di due noti tossicodipendenti fiorentini. Seguendo a distanza lo scooter sul quale viaggiavano i due soggetti, gli inquirenti si sono ritrovati in zona Capalle (Campi Bisenzio) dove ad un fermata dell'autobus hanno sorpreso il pusher mentre cedeva una dose di cocaina ai suoi clienti. Presso la sua abitazione è stato rinvenuto anche denaro contante (335 euro) provento del losco giro d'affari del magrebino, ora finito a Sollicciano.Presi prima di mettere le mani nel sacco.
31/08/2011