3 operazioni della Polizia Ferroviaria in 3 giorni.

Gli agenti di S.M.N. mettono complessivamente a segno 4 arresti nell’ambito di reati contro la persona, il patrimonio e lo spaccio di stupefacenti.

A partire da domenica scorsa gli agenti del Settore Operativo della Polfer di S.M.N. hanno portato a termine una serie di arresti. L'importante risultato operativo è derivato anche da una capillare intensificazione servizi di prevenzione e repressione dei reati in stazione, in concomitanza dei numerosi turisti in partenza e in arrivo dal capoluogo toscano. In tre diversi episodi sono finiti a Sollicciano 4 soggetti. *Domenica sera è finito in manette un 39enne di origini sarde che aveva aggredito con estrema violenza un altro cittadino italiano (di anni 50) colpendolo alla testa e al torace. Per l'arrestato, già pluripregiudicato, l'accusa è di lesioni gravi e possesso ingiustificato di strumento atto ad offendere; 25 i giorni di prognosi per la vittima che a seguito dell'episodio ha riportato diverse fratture. **Lunedì mattina sono stati accompagnati a Sollicciano due senegalesi di 29 e 49 anni entrambi residenti nella provincia di Firenze per il reato di estorsione. Il sabato precedente, un viaggiatore (cittadino della Repubblica Domenicana) aveva denunciato alla Polfer lo smarrimento di un computer a bordo di un treno regionale diretto ad Empoli. Successivamente allo smarrimento lo straniero era stato contattato più volte al telefono dai due arrestati che gli avevano richiesto una cospicua somma di denaro in cambio della restituzione del computer e dei documenti di lavoro. In un operazione coordinata dagli uomini del Settore Operativo di S.M.N. i due senegalesi sono stati bloccati nel luogo dell'appuntamento per lo scambio ovvero nei pressi della Farmacia comunale della stazione proprio di fronte agli uffici della Polizia Ferroviaria. Dopo un breve appostamento gli agenti sono piombati addosso ai malviventi che dopo aver contattato la vittima avevano rinnovato la richiesta di denaro in cambio del computer che avevano al seguito. ***Martedì è stata la volta di un albanese di 26 anni (con numerosi precedenti di polizia) finito dentro per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L'uomo è stato pizzicato appena sceso da un convoglio proveniente dal capoluogo Lombardo, dopo che alla vista dei poliziotti aveva tentato di confondersi in mezzo ad altri viaggiatori. Il suo atteggiamento ha insospettito gli agenti della Polfer che dopo un accurato controllo di polizia lo hanno sorpreso con 163 grammi di cocaina oltre ad un ingente somma di denaro contante.