Agosto in sicurezza:

la Questura continua i servizi straordinari di controllo del territorio.

Continua anche ad agosto l'attività di contrasto alla criminalità diffusa e il Questore Francesco Zonno schiera in campo i suoi uomini per preservare la sicurezza in città durante l'esodo estivo dei fiorentini. Ieri pomeriggio gli uomini dei commissariati, della Divisione Amministrativa e della Squadra Mobile hanno affiancato gli agenti delle volanti, dei poliziotti di quartiere e dei "Nibbio" in un mirato servizio di controllo del territorio coordinato dal Commissario Capo Maria Assunta Ghizzoni. In via Palazzuolo, via della Scala, via dell'Albero, via della Mattonaia, viale Matteotti, via Pistoiese, i poliziotti hanno controllato durante le bollenti ore pomeridiane, market, Internet café, sale scommesse e vari luoghi di ritrovo. Complessivamente sono state controllate 210 persone, 24 delle quali sono finite in Questura per essere sottoposte a fermo per identificazione; 4 gli stranieri denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno. Oltre 22 gli esercizi commerciali passati al setaccio, nonché i giardini della Fortezza Da Basso, luogo di ritrovo di cittadini e turisti alla ricerca di un po' di sollievo dal caldo estivo, spesso disturbati da soggetti in preda all'alcool. Nel parco sono stati identificate ben 24 persone, 7 delle quali romene; prima del controllo, completamente ubriache, stavano disturbavano i passanti cospargendo inoltre il prato con bottiglie di birre. Il gruppetto di stranieri è stato tutto sanzionato per ubriachezza e la zona completamente ripulita. La polizia continua a pattugliare la città per garantire sicurezza ai cittadini salvaguardando i loro beni durante le festività. Anche la scorsa settimana la Sezione Antirapina della Squadra Mobile ha catturato un evaso condannato per furto aggravato. L'uomo un 30enne originario dell'ex jugoslavia si era allontanato dall'abitazione dove era agli arresti domiciliari, ma la polizia lo ha subito pizzicato in via Guido Monaco in compagnia di un pregiudicato. Ora si trova a Sollicciano.