Rubano su un’auto in sosta e si danno alla fuga: inseguiti dalla Polizia.
E' accaduto ieri pomeriggio alle 14.50, allorquando personale del Reparto Prevenzione Crimine, a disposizione dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante un servizio di controllo del territorio, ha tratto in arresto 2 malviventi, gravati da precedenti per reati contro il patrimonio, uno di 51 anni, di origini catanese, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, l'altro, un fiorentino di 47 anni, autori di un furto perpetrato di su di un'auto parcheggiata in Viale Milton. Gli stessi, infatti, erano stati notati poco prima da un passante, infrangere il vetro di un'auto, asportare quanto contenuto all'interno e, accortisi di essere stati scoperti dallo scomodo passante, darsi a precipitosa fuga. Ma ecco giungere fulmineamente gli agenti di Polizia, allertati dal passante che, nel frattempo, si era posto all'inseguimento dei malviventi riuscendo a prendere anche la targa del motociclo guidato da uno di loro. Così, il fiorentino 47enne, è stato bloccato dagli agenti all'angolo di Via Poliziano mentre, il complice, risultato essere il proprietario del ciclomotore,di cui il passante aveva fornito agli operatori il numero di targa, è stato acciuffato presso la propria dimora. Più precisamente, gli agenti si sono recati presso l'abitazione del malvivente, notando il motociclo, ancora caldo, parcheggiato nel cortile. Una volta saliti nell'appartamento, hanno constatato che il medesimo era assente. Tenaci e pazienti, gli operatori hanno aspettato quasi due ore, fino a quando ecco sbucare il malfattore dall'appartamento del piano di sotto, dove si era introdotto riferendo alla proprietaria di essere seguito da alcuni estorsori e perciò in pericolo. Udito un po' di movimento all'interno delle scale, il malvivente, per evitare di essere scoperto, per alcuni attimi ha tappato la bocca alla donna che gli stava dando ospitalità, ode evitare che la stessa, accortasi dell'inganno, potesse urlare e allertare la Polizia. Tratto in arresto per furto, evasione e violenza privata, è stato associato, insieme al complice, presso il carcere di sollicciano. Nel frattempo, gli altri agenti, hanno recuperato i beni asportati dall'auto e gettati in terra dai malviventi per darsi alla fuga, ossia un computer, un cellulare, un navigatore gps e alcuni carica batteria, tutti debitamente restituiti al legittimo proprietario.Squadra Volante:Arrestati un fiorentino e un catanese per furto.
30/07/2011