Asportano 28 kg di rame e tentano la fuga. Colti con le "mani nel sacco".
Colti con "le mani nel sacco" dagli operatori della squadra volante che, ieri pomeriggio, alle 17.00, nel transitare per Via Paisiello, costeggiando i grossi capannoni appartenenti alle Ferrovie dello Stato, hanno udito forti rumori provenire dall'interno. Insospettiti, dopo aver notato un ciclomotore parcheggiato nel piazzale antistante un capannone, gli agenti hanno constatato, all'interno di esso, la presenza di due ragazzi intenti ad asportare del rame dalla struttura. In particolare, uno dei due, aveva indosso, per non destare sospetti, una tuta arancione da meccanico, con tanto di cassetta porta attrezzi, contenente tutto l'occorrente per il furto. Uno dei malviventi, Kosovaro del '90, ha svolto il ruolo del palo, infatti, lo stesso, stava ben attento a guardarsi intorno per dare l'eventuale segnale al suo complice, un macedone dell'80 che, all'altezza di 30 metri, era intento a smontare e a sradicare le lamine di rame. Gli operatori, hanno evitato d'intervenire nell'immediatezza, proprio per impedire che il macedone, per darsi alla fuga, rischiasse di cadere da un'altezza così elevata. Pertanto, dopo aver atteso il compimento del reato e, dopo aver visto i due malviventi, recuperare gli attrezzi atti allo scasso e caricare il sacco pieno di rame sul ciclomotore, li hanno seguiti e bloccati in Via Mercadante. Gli agenti, dopo aver sequestrato i 28 Kg di rame e sottoposto a fermo amministrativo il ciclomotore utilizzato per il furto e guidato senza il relativo certificato di idoneità, hanno associato i due malfattori presso la casa circondariale di sollicciano, per il reato di furto aggravato in concorso.Rubano rame nei capannoni delle ferrovie : Arrestati dalla squadra volante.
25/07/2011