Polizia - All'alba nuovo intervento presso stazione ferroviaria Leopolda

Denunciato per spaccio Tunisino, 18 persone sottoposte a fermo per identificazione, 11 denunciate per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, 15 denunciati per invasione di terreni e avviati per l'espulsione dal territorio Nazionale.

Ancora un'altra irruzione della Polizia all'interno dell'area ex officina F.S. di Porta al Prato. In linea con i fruttuosi interventi effettuati nei giorni trascorsi, grazie ai quali sono stati identificati decine di nordafricani, denunciati per invasione di terreni ed di edifici nonchè per i reati legati all'immigrazione clandestina, anche stamane, alle prime luci dell'alba, si è operato un nuovo intervento nel dismesso impianto ferroviario. Sotto la direzione del Commissario Capo Maria Assunta Ghizzoni dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, assieme a personale dell'UPGSP e con l'ausilio del Reparto Cinofili di Bologna, si è fatto nuovamente irruzione nell'area interessata rintracciando gli abusivi all'interno dei capannoni dismessi, ormai attrezzati come dimore. L'unità cinofila in uno dei capannoni ha sequestrato, occultate all'interno di un materasso dove dormiva un tunisino, due stecche di hashish per un totale di grammi 17,35. Il tunisino è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio. Il bilancio dell' operazione è di 15 marocchini e tunisini denunciati per invasione di immobile in concorso, nonché per 11 di essi anche per la violazione delle norme che regolano il soggiorno dei cittadini extracomunitari sul territorio Nazionale. Tutti sono stati messi a disposizioni dell'Ufficio immigrazione per le procedure di espulsione dal territorio nazionale. R.F.I. è stata formalmente invitata a bonificare e mettere in sicurezza l'area.