Con provvidenziale intervento e con slancio, due agenti delle volanti di sesto Fiorentino arrestano un’emorragia all’aorta femorale e salvano la vita a un centauro coinvolto in un grave incidente.
Aveva come proprio angelo custode San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato, come dimostrato dalla penna con l'effige del Santo, custodita sotto la sella del motociclo, e proprio due agenti delle volanti, come due angeli custodi, gli hanno salvato la vita. Ieri, alle ore 20.00 circa, un giovane fiorentino del '94, a bordo del proprio motociclo, è stato coinvolto in un grave incidente, verificatosi all'altezza dell'intersezione tra Via Dei Mille e Via Giusti, in Sesto Fiorentino. L'incidente, caratterizzato da un violento scontro con un'auto, ha provocato al giovane, caduto in terra quasi esanime, una profonda ferita alla aorta femorale della gamba destra, con copiosa e rapida fuoriuscita di sangue. Sul luogo teatro dell'evento "caso" ha voluto che si trovassero a passare, in servizio ordinario di controllo del territorio, proprio due poliziotti della volante del Commissariato di Sesto. Senza esitazione alcuna i due agenti si sono immediatamente prestati a soccorrere il giovane, tentando di arrestare l'emorragia con l'uso di un laccio emostatico presente all'interno della cassetta di pronto soccorso in dotazione dell'equipaggio. Attesa l'ampiezza della ferita, l'intervento effettuato non è valso ad arrestare la fuoriuscita di sangue. Senza perdersi d'animo, e premurandosi che il giovane non perdesse mai conoscenza, i due agenti tempestivamente hanno richiesto ad un passante la cintura dei pantaloni da questi indossata, e con una manovra dalla precisione quasi chirurgica sono riusciti ad avvolgere l'oggetto intorno alla gamba, poco sopra la ferita, ottenendo l'arresto della fuoriuscita del liquido ematico. Il ragazzo miracolato, è stato condotto d'urgenza al nosocomio di Careggi e attualmente non versa in condizioni di pericolo di vita.Sarà un caso, ma la penna rinvenuta nel sotto sella del motociclo era stata un dono ricevuto dal giovane, proprio da uno dei due poliziotti che gli hanno salvato la vita, in occasione della Celebrazione della Festa del Santo Patrono della Polizia, organizzata dal Commissariato di Sesto Fiorentino il 29 settembre 2010.