DENUNCIATO MAROCCHINO PER RESISTENZA A P.U.

SI SCAGLIA SENZA MOTIVO ALCUNO, SFERRANDO CALCI E PUGNI, CONTRO 2 AGENTI INTERVENUTI IN OSPEDALE PER LA PRESENZA DI UNA PERSONA MOLESTA

Erano intervenuti presso il pronto soccorso dell'Ospedale di Santa Maria Nuova, ove era stata segnalata la presenza di una persona, di origini marocchine, in stato di ubriachezza, che poneva in essere atteggiamenti molesti nei confronti dei pazienti, ma hanno dovuto fare i conti con altro marocchino che, senza ragione alcuna, li ha aggrediti con calci e pugni. E' quanto accaduto nella trascorsa notte, alle ore 00.20 circa, a due agenti delle volanti, in servizio di ordinario controllo del territorio. I due poliziotti, dopo aver riportato alla calma un marocchino del '79, in evidente stato di ubriachezza, che, a detta dei sanitari, infastidiva i pazienti presenti nelle varie corsie del pronto soccorso, improvvisamente sono stati aggrediti, con calci e pugni, da un altro marocchino, sempre del '79, con regolare permesso di soggiorno. L'uomo è stato prontamente neutralizzato dai due poliziotti con l'uso delle manette di sicurezza ed è stato condotto in Questura. L'aggressore è finito nel registro degli indagati per resistenza a pubblico ufficiale, nonché per mancata esibizione, senza giustificato motivo, di documenti di identità e documenti attestanti il regolare soggiorno sul territorio nazionale. Inoltre, nei confronti dello stesso è stata elevata la sanzione amministrativa di cui all'art. 688 c.p., per essere stato colto in stato di ubriachezza molesta in luogo aperto al pubblico. La trascorsa giornata è stata caratterizzata, inoltre, da un'intensa attività di controllo del territorio da parte degli operatori dell'UPGeSP della Questura, finalizzata alla prevenzione e al contrasto del crimine diffuso, dell'immigrazione clandestina e di ogni altra forma di illecito penale ed amministrativo. 5 persone sono state sottoposte a fermo per identificazione (1 marocchino, 1 nigeriano, 2 rumeni e 1 peruviana), 3 delle quali sono state denunciate per violazione delle norme sull'immigrazione clandestina. Inoltre, sono state sequestrate 20 borse con marchio contraffatto e circa 400 oggetti (poster, bracciali, collane e letterine in legno) venduti abusivamente all'interno delle mura cittadine. FIRENZE, 29 maggio 2011