Avevano pianificato e messo a segno un borseggio da 1200 euro ad un anziano

Coppia di peruviani individuata dal Comm.to di p.s. di Empoli. Ieri l’esecuzione delle Ordinanze di custodia cautelare in carcere: l’uomo era già in carcere, la complice al momento è latitante

E' scattata ieri l'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse su richiesta del P.M. Dr. Turco dal GIP del Tribunale di Firenze, Dr.ssa Anna Maria Sacco, nei confronti di una coppia di cittadini peruviani (32 anni lui, e 36 lei) responsabili di un borseggio ad un anziano. Il furto aggravato contestato agli stranieri risale al 7 aprile 2009 quando con destrezza riuscirono a sfilare il portafogli dalla giacca di un 89enne che si trovava nei bagni di un centro commerciale nell'empolese. Il colpo non fu un episodio sporadico: dalla ricostruzione dei fatti, gli inquirenti ritennero subito che la vittima potesse addirittura essere stata pedinata ed osservata prelevare 1000 euro in contanti dagli uffici gestione risparmi della struttura. Ben elaborato anche il "modus operandi" della coppia sudamericana: approfittando dell'età della vittima e del luogo appartato, mentre la donna faceva da palo, l'uomo, con il pretesto di eliminare una macchia dal vestito dell'anziana vittima, ha poi arraffato con grande abilità il portafogli con dentro 1200 euro in contanti. Naturalmente questo non era il primo colpo dei due borseggiatori, già conosciuti alle forze dell'ordine per analoghi precedenti di polizia. La collaborazione della parte lesa è stata fondamentale per individuare i responsabili, all'epoca dei fatti entrati nel mirino degli investigatori grazie alle riprese video delle telecamere di sorveglianza. A togliere ogni dubbio sul volto dei due malviventi sono stati infine i riscontri della Polizia Scientifica sulle impronte rinvenute sul cosiddetto luogo del delitto. Dopo aver sapientemente messo insieme tutti gli elementi raccolti, gli uomini dell'Ufficio Anticrimine del Commissariato P.S. di Empoli diretto dal Dr. Maurizio Di Domenico hanno notificato ieri a Sollicciano l'ordinanza di custodia al cittadino peruviano, già in carcere per reati contro il patrimonio; al momento la donna non è stata rintracciata e resta quindi latitante.