Festività Pasquale

Ancora controlli a tappeto ad opera dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.

Anche la trascorsa giornata ha visto un'opera intensa del personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, impiegato in servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto della criminalità diffusa, dell'abusivismo commerciale e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Gli operatori delle volanti e dei poliziotti di Quartiere hanno battuto tutte le strade del Centro e della periferia, al fine di prevenire e reprimere qualsivoglia forma di illecito, da fatti che rilevano ai fini amministrativi a fattispecie penalmente rilevanti. Nel tardo pomeriggio, a Piazza San Marco, grazie all'intervento repentino della squadra volante, è finito nel registro degli indagati per lesioni aggravate, un quarantenne di origini napoletane autore delle lesioni provocate ad un cinquantenne fiorentino, dipendente ATAF. Quest'ultimo, infatti, è stato vittima di una grave ferita alla testa, procurata mediante l'utilizzo di una scopa, per il "semplice fatto" di aver dato delle indicazioni ad una trentenne, scambiate per "avances" dal marito della stessa. Il malcapitato dipendente ATAF, infatti, per spiegare meglio la strada che doveva percorrere la signora, le ha posto una mano sulla spalla, indicandole con l'altra la direzione. Ma il marito della stessa, posto a pochi metri, preso dalla gelosia e fortemente innervosito dalla scena, si è munito di una scopa trovata nelle immediate vicinanze e ha colpito a sangue, prima sul collo e poi sulla testa il dipendente dell'ATAF. Nella sera, gli operatori della squadra volante, hanno sottoposto a fermo di identificazione e denunciato a piede libero ai sensi dell'art. 4 L.110/75, nonché per violazioni al codice della strada, un peruviano, di 21 anni, con diversi precedenti penali e di polizia, alla guida di un ciclomotore. In particolare, malgrado la lanterna semaforica delle cascine indicasse lo stop, questi ha proseguito diritto incurante del pericolo che tale sprovveduto gesto potesse creare. Gli agenti, pertanto, lo hanno immediatamente fermato e alla richiesta di esibire il certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, il ventenne, ha riferito di non esserne in possesso, né tantomeno di avere la relativa assicurazione, ribadendo, quale causa di giustificazione, di averlo acquistato da poco. Il peruviano, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso, senza giustificato motivo, di un coltello mono-lama a serramanico. Nella notte, in Via Dè Serragli, un giovane fiorentino di 21 anni, è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza e resistenza a P.U. Dopo una lite con la propria ex ragazza, aveva continuato a seguirla con l'auto lungo la strada, nonostante lo stato di agitazione della donna. Ha tentato più volte di fermarla, anche scendendo dal proprio veicolo, ed in più occasioni, probabilmente a causa del nervosismo, ha sferrato calci e pugni contro taluni veicoli parcheggiati lungo la carreggiata. L'intervento di due operatori delle volanti ha consentito di porre un parziale freno alla furia aggressiva del giovane. Questi, difatti, una volta immobilizzato ha iniziato a colpire l'auto di servizio, e non soddisfatto, ha tentato di colpire con testate i due poliziotti. Neutralizzata l'azione aggressiva, l'individuo, in evidente stato di ebbrezza, è stato sottoposto ad alcoltest che ha consentito di accertare un tasso alcolemico pari a 1.20 gl. Oltre ai fatti menzionati, nel corso dell'attività giornaliera altre 10 persone sono state iscritte nel registro delle notizie di reato per immigrazione clandestina, circa 250 persone sono state controllate, molte delle quali con precedenti di polizia e 27 persone sono state sanzionate per ubriachezza manifesta e molesta - 23 peruviani, 1 polacco e 3 rumeni -. Inoltre, sono state elevate varie sanzioni per violazioni al codice delle strada, sono stati sequestrati 123 oggetti contraffatti - borse, orologi e stampe - e 1157 oggetti la cui vendita è vietata all'interno delle mura della Città in assenza di regolare licenza.