Arrestati due algerini per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Vendevano e lasciavano consumare la droga all'interno del medesimo appartamento, al pari di un normale luogo di somministrazione di bevande ed alcolici, credendo di rendere impossibile agli investigatori la scoperta dell'attività illecita. Le previsioni, però, si sono rivelate tutt'altro che attendibili e sono finiti in manette per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Venerdì, nelle prime ore del pomeriggio gli uomini della Squadra Mobile diretta dal Primo Dirigente Dr. Filippo Ferri, ed in particolare della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso guidata dal Dr. Gianluigi Manganelli, hanno tratto in arresto due algerini, senza documenti, l'uno di 43 anni e l'altro di 29 anni, che avevano tirato su un vero e proprio locale per il consumo di eroina e cocaina, fornita da loro stessi agli acquirenti. Nel corso di un servizio di appostamento in Via Doni, mirato al contrasto dello spaccio di sostanze di stupefacenti, gli agenti hanno notato un tossicodipendente scambiare alcune parole con un noto spacciatore, ovvero l'algerino di 29 anni. Invero, i due non facevano altro che prendere accordi per il successivo scambio di un involucro contenete eroina, scambio avvenuto di lì a poco in Via Galliano. Fermato il consumatore ed accertata la qualità della sostanza, gli agenti con particolare astuzia hanno pedinato lo spacciatore sino a giungere ad un appartamento sito in via Doni al civico 17, già attenzionato degli investigatori, attraverso numerosi servizi di osservazione e perquisizioni, dai quali era emerso che altro spacciatore già noto, l'algerino di 43 anni, ivi alloggiava. Giunti all'interno dell'appartamento, gli agenti vi hanno trovato entrambi gli algerini dediti a preparare dell'eroina da fumare ad altre tre persone, ivi presenti, e pronte per l'assunzione della sostanza. Sottoposta a perquisizione l'abitazione, gli uomini della squadra mobile hanno rinvenuto 0,93 g di eroina e 0,23 g. di cocaina, nonché un bilancino di precisione. Indosso ad uno dei due spacciatori, inoltre, sono stati rinvenuti 450 euro, probabile provento dell'attività illecita. I due sono stati arrestati ed accompagnati a Sollicciano per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti in concorso, nonché denunciati ex art. 6, co. 3, d.lgs 286/98, per mancata esibizione, senza giustificato motivo, di documenti attestanti il regolare soggiorno sul territorio nazionale. Firenze, 11 aprile 2011Brillante operazione antidroga messa a segno dalla Squadra Mobile
11/04/2011