L’agente scopre la mossa dei due parenti peruviani che finiscono nei guai per sostituzione di persona in concorso e false generalità.
La polizia aveva fermato la loro autovettura per un controllo mentre intorno alla mezzanotte stava percorrendo via delle Cascine. Alla richiesta dell'operatore, approfittando del buio, il conducente ha teso la mano verso il passeggero che come in una partita di poker gli ha passato quella che credeva essere la carta vincente per evitare una multa: la sua patente personale di guida. Giocando sulla loro somiglianza, dettata dall'essere cugini, i due sudamericani (entrambi dell '85) speravano forse di evitare i problemi derivabili al conducente dall'aver dimenticato a casa il suo titolo di guida: 39 euro di multa. Quest'ultimo (accertato essere titolare di patente) è stato sanzionato per la sua mancanza (art. 180 c.d.s.), ma la ben più grave mossa dei due parenti è costata a entrambi una denuncia per sostituzione di persona in concorso e una per false generalità all'autista.Sudamericano fermato al volante dalla Polizia esibisce la patente del cugino
11/04/2011