Era scappata di casa determinata a compiere un gesto estremo.

Individuata tramite il tracciato del suo telefonino, viene salvata dagli uomini del Commissariato P.S. Oltrarno.

Cinque giorni fa i genitori di una 24enne fiorentina avevano denunciato la scomparsa della figlia convivente al Commissariato di P.S. Oltrarno. La ragazza risultava irreperibile almeno dalla sera prima e il suo anomalo comportamento aveva generato nei familiari il timore che l'inaspettato allontanamento della figlia fosse derivato da un periodo di forte stress emotivo. Gli investigatori hanno subito passato al setaccio ogni elemento utile della vita della scomparsa: sentiti i familiari, gli amici, qualche conoscente; analizzati anche i contenuti pubblicati dalla ragazza sul social network facebook dal quale emergeva chiaramente un suo malessere. Tesi confermata poi da un messaggio scritto di pugno dalla 24enne, le cui parole facevano presagire l'intenzione di compiere un gesto estremo. Senza perdere tempo gli inquirenti hanno attivato il "servizio di localizzazione vite umane" tramite il gestore telefonico del cellulare in uso alla donna. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto (a causa dell'apparecchio sempre irraggiungibile) nel primo pomeriggio di ieri gli agenti del Commissariato hanno localizzato la persona scomparsa nella zona di Soffiano dove la ragazza stava chiamando il padre per confermare i suoi propositi. I poliziotti presenti durante la conversazione telefonica, hanno preso in mano la situazione: l'hanno trattenuta al telefono tutto il tempo necessario a raggiungerla per poi farla desistere dalle sue manifeste intenzioni.