Controlli straordinari del territorio

172 persone controllate, 18 fermi per identificazione, 8 denunciati. Ritirate 2 patenti per guida in stato di ebbrezza.

Nella corso del pomeriggio di ieri gli agenti delle volanti, dei poliziotti di Quartiere e delle moto volanti "Nibbio" di Firenze hanno effettuato, nel centro e nelle periferie cittadine, un servizio di controllo del territorio mirato al contrasto della criminalità diffusa, dell'immigrazione clandestina e di qualsiasi forma di illegalità. Particolare attenzione è stata rivolta alle zone di via della Scala, via Palazzuolo, via Panicale, via Sant'Antonino, viale Lavagnini, viale Matteotti e all'area di San Salvi. In quest'ultima gli agenti hanno effettuato vari controlli all'interno di tutto il sito. Sono 172 le persone controllate, 18 delle quali sottoposte a fermo per identificazione in quanto privi di documenti. Tra i fermati (di diverse nazionalità: romeni, albanesi, Tunisini, Marocchini, Senegalesi, Indiani, ecc) 8 extracomunitari sono stati denunciati per reati inerenti l'immigrazione clandestina. Durante il pattugliamento, alle ore 18.00 in viale Matteotti la volante ha sottoposto a fermo per identificazione 3 cittadini romeni privi di documenti. Il gruppetto stava infastidendo stavano infastidendo gli automobilisti nei pressi dei parcheggi. In serata alle 23.00 ancora controlli in via Forlanini dove è stata la volta di una prostituta albanese irregolare a finire in Questura. La donna è stata denunciata per reati inerenti l'immigrazione clandestina. Nei confronti di tutti gli irregolari, la Questura ha avviato le procedure di espulsione dal territorio nazionale. Sono due le patenti ritirate la scorsa notte dalle volanti per guida in stato di ebbrezza. Un primo veicolo è stato controllato alle 2.00 in Piazza Pier Vettori dove il conducente, un fiorentino di 35 anni, è risultato positivo all'alcoltest con un tasso di 1,35 g/l. L'altra autovettura è stata invece intercettata intono alle 4.00 in viale Etruria. 1,33 g/l il tasso rilevato in questo caso tramite l'etilometro ad un calabrese di 31 anni. Entrambi sono finiti sul registro degli indagati. Firenze, 8 febbraio 2011