In due anni per non pagare la bolletta aveva intestato il contratto dell’energia a quattro ignare persone.
Per sottrarsi al pagamento dei consumi di energia elettrica aveva utilizzato per due anni di seguito le identità di quattro persone attivando a loro insaputa i contratti di erogazione. L'indagine, condotta dagli uomini del Commissariato P.S. San Giovanni diretti dalla Dr.ssa Rosaria Gallucci, è partita con una prima denuncia sporta da una 83enne milanese che esasperata dalle persistenti richieste di recupero credito da parte della società erogatrice del servizio di energia elettrica, si è rivolta alla Polizia. L'anziana risultava intestataria di un contratto di fornitura d'energia in un appartamento nel capoluogo toscano. Ed è qua che sono entrati in scena gli inquirenti del Commissariato "San Giovanni" che in breve sono risaliti al reale proprietario dell'appartamento e tramite questo, alla persona che l'aveva materialmente occupato nei periodi interessati. Si tratta di un pratese del '59 (con precedenti di polizia per truffa) che dal 2007 aveva escogitato un modo per non pagare le bollette: in due anni, l'uomo aveva compilato falsi contratti utilizzando i dati reali di 4 ignare persone. Addirittura uno l'aveva compilato a nome della madre deceduta due anni prima. Una raggiro in piena regola che tra una sostituzione di persona e l'altra, ha permesso al 51enne di lasciare a giro insoluti (tra cui anche affitti e altre bollette) per oltre 35.000 euro. L'abile truffatore rinnovava il contratto con una nuova identità non appena la società fornitrice del servizio cessava l'erogazione di energia per insolvenza (scoprendosi poi in seguito vittima del raggiro). Ora l'uomo dovrà rispondere di truffa, falso in scrittura privata e sostituzione di persona, oltre a rifondere tutti i suoi debiti.Truffe per 35.000 euro. Denunciato 51enne pratese dal Comm.to San Giovanni
03/12/2010