Mentre mette le manette ad un marocchino nella flagranza di spaccio, arresta un tunisino per false generalità.
Intorno alle 21.30 di mercoledì scorso la Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Mobile ha arrestato un cittadino marocchino del '81 per spaccio. Lo straniero è stato preso a seguito di un pedinamento di due assuntori italiani conosciuti agli inquirenti. Il blitz è avvenuto in Piazza Puccini dopo che il magrebino aveva ceduto alla coppia, 1,38 grammi di eroina in cambio della somma di 50 euro. Mentre gli agenti ammanettavano lo spacciatore, hanno controllato anche un altro sospetto. Anche in questo caso si trattava di uno straniero senza documenti. L'uomo ha tentato di giustificare la sua clandestinità dichiarando di essere un palestinese ed esponendo nella circostanza una serie di argomentazioni finalizzate ad eludere il controllo di Polizia. Niente da fare però: la sua filastrocca non ha incantato né tantomeno convinto gli operatori. Accompagnato in Questura per essere sottoposto a fermo per identificazione, il sedicente palestinese è risultato avere completamente altre generalità e nello specifico, essere cittadino tunisino compiutamente identificato dalla polizia del suo vero paese d'origine. L'extracomunitario di anni 31 è finito a Sollicciano per il reato di false attestazioni a p.u. sull'identità personale (violazione prevista dall'art. 495 del codice penale che modificato dalla recente Legge numero 125 del 2008 prevede una pena da 1 a 6 anni di reclusione).La mobile cattura due magrebini in Piazza Puccini
27/11/2010