26enne fiorentina finita in manette per tentata estorsione e ricettazione

Aveva tentato di taglieggiare un locale con la minaccia di riprese video compromettenti; ma è lei ad essere stata ripresa e proprio dalla Mobile fiorentina che col suo arresto ha posto fine alla vicenda.

Aveva tentato di taglieggiare il gestore di un locale ma ieri è stata arrestata dalla Mobile fiorentina di Filippo Ferri, al termine di un'attività investigativa. Le indagini sono state avviate quando lo scorso 21 ottobre il gestore del locale fiorentino aveva preso la decisione di denunciare il tentativo di estorsione in suo danno. Protagonista della vicenda un'avvenente 26enne fiorentina che alcuni giorni prima si era presentata alla vittima facendo presente di avere nelle sue disponibilità, riprese video comprovanti ripetuti consumi di cocaina all'interno del locale. La giovane taglieggiatrice avrebbe poi rassicurato l'amministratore dell'esercizio: per far sparire ogni traccia del materiale compromettente sarebbe stato necessario pagare 5000 euro in contanti. Ma convinto della sua estraneità ai fatti evidenziati dalla donna, il titolare dopo aver presentato regolare denuncia, ieri mattina ha dato appuntamento alla donna fiorentina in un bar in zona Rifredi. Qua, minuziosamente ripresa e registrata dagli uomini della Polizia Scientifica, è avvenuta la consegna della busta contenente 100 banconote da 50 euro. Appena la ragazza è uscita fuori dal locale per lei sono scattate le manette con l'accusa di tentata estorsione e ricettazione. A mettere il punto alla vicenda sono stati gli agenti della Sezione "Contrasto alla Criminalità Diffusa" guidati dal V.Q.Agg. Alfonso Di Martino. Ora la polizia sta indagando per verificare se nel mirino della giovane taglieggiatrice possano essere finiti altri locali della realtà fiorentina. Firenze, 27 ottobre 2010