Questa mattina a Poggio Imperiale la cerimonia di inaugurazione con le Autorità.
Questa mattina alle ore 11.30 si è svolta la cerimonia di inaugurazione del poligono di tiro della Polizia di Stato organizzata dal Servizio Tecnico-Logistico e Patrimoniale di Firenze diretto dal Dirigente Superiore della Polizia di Stato Dr. Giuseppe Garramone. All'evento, per la realizzazione del quale hanno collaborato anche Questura e VIII Reparto Mobile, hanno presenziato: il Prefetto Padoin, il Direttore Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale Prefetto Maddalena, il Questore Zonno e tutti i Dirigenti degli Uffici della Polizia di Stato del capoluogo toscano. Il Dr. Garramone ha ricordato che il poligono è tornato ad essere pienamente operativo al termine di alcuni interventi di ristrutturazione necessari per garantire la piena efficienza della struttura costruita all'interno dell'edificio che ospita la sede del Reparto Mobile fiorentino. Il poligono, già in funzione dal 12.03.1997 al 26.10.2004 (data ufficiale di sospensione delle esercitazioni) in questi anni è stato oggetto di un'attenta opera di ristrutturazione in termini di sicurezza e di efficienza con particolare attenzione alle linee di tiro (dove gli agenti si posizionano per fare fuoco) e alla galleria (insonorizzata e dotata di tutti i più moderni sistemi per la sicurezza degli operatori) L'iter amministrativo avviato nel 2005 dalla Direzione Interregionale di Firenze ha determinato l'inizio dei lavori nel marzo 2007, seguiti dal Servizio Tecnico Logistico e Patrimoniale con finanziamenti stanziati nel tempo dal Ministero dell'Interno e dal Provveditorato alle OO.PP per la Toscana. L'opera ha riscontrato il plauso di tutti gli operatori della Polizia di Stato che durante questi anni di attesa hanno utilizzato altre strutture convenzionate per il previsto addestramento al tiro. L'operatività di questo moderno poligono, del quale la Questura di Firenze assume la gestione, permetterà agli operatori di polizia di seguire le esercitazioni previste al fine di soddisfare le esigenze addestrative dei 2000 poliziotti in servizio nella provincia. In caso di necessità, l'efficienza della nuova "galleria di tiro" della Polizia di Stato consentirà inoltre alla Questura di permetterne l'utilizzo anche al di fuori della realtà regionale.