Entra in un negozio e scambia i suoi vecchi abiti con dei nuovi. Durante la fuga strattona il commesso e viene arrestato dalla volante per rapina impropria.
Era entrato dentro uno store di capi d'abbigliamento con abiti lisi, per uscirne rivestito dalla testa ai piedi. La scenetta non è però sfuggita ad un dipendente del negozio che dopo aver rinvenuto un paio di vecchie scarpe nel camerino di prova, ha immediatamente bloccato l'uomo che aveva messo a segno il colpo ( si tratta di un 32enne di origini palestinesi). Un maglione, due paia di pantaloni (uno sopra l'altro) e le scarpe: questi gli articoli asportati dagli scaffali e indossati dopo aver rimosso le placche antitaccheggio oltre ad un giaccone riposto all'interno di una grossa busta. Da prima lo straniero ha tentato di mediare proponendo il pagamento della merce, ma poi, quando ha visto che il dipendente del negozio stava chiamando la polizia, ha violentemente strattonato il commesso (strappandogli la manica della camicia) per poi darsi alla fuga con la busta contenente la refurtiva (140 euro il valore della merce). L'uomo è poi finito in manette all'arrivo della volante. Dovrà rispondere di rapina impropria.Taccheggio a uno "store" finito con un arresto per rapina impropria
19/10/2010