Prostituta uruguayana ruba l’identità ad una sua connazionale per regolarizzarsi in Italia. Arrestata dalla Squadra Mobile
Era riuscita a procurarsi un certificato di nascita falso nel proprio paese e ad appropriarsi così di una nuova identità.
La donna, un'uruguayana di 25 anni, arrivata in Italia aveva assunto l'identità di una sua concittadina realmente esistente in sudamerica, riuscendo ad ottenere la piena cittadinanza nel nostro paese, quale figlia di emigrati italiani.
L'inganno è stato però smascherato lo scorso 14 settembre dagli uomini della sezione "Criminalità Straniera e Prostituzione" della Squadra Mobile fiorentina che dopo aver sorpreso la sudamericana a Novoli, durante un servizio antiprostituzione serale, sono andati a fondo nella vicenda, comparando le impronte della fermata con quelle presenti negli archivi internazionali di polizia.
Dopo una serie di attente ricerche, eseguite con la collaborazione dell'Interpol, sono emerse le responsabilità dell'uruguayana che oltre a procurarsi tutti i documenti sotto la falsa identità rubata, non si era limitata ad ottenere la cittadinanza italiana per se: aveva fatto ottenere anche il soggiorno ad un altro suo connazionale contraendo matrimonio.
La donna, finita in manette, dovrà ora rispondere di falsa attestazione sulla propria identità personale e possesso di documenti falsi.