Scoperto dalla Polizia deposito per lo smistamento verso altre citta’ d’italia.
Sono circa 300 i kg. di marijuana sequestrati questa mattina dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Firenze. In manette sono finiti 3 albanesi, una giostraia di origini rom. I tre stranieri sono stati intercettati questa mattina nei pressi del Casello autostradale di Firenze Nord, mentre, a bordo di una Fiat Bravo, stavano ripartendo da Firenze alla volta di Venezia da dove erano arrivati questa mattina. Oltre alla Bravo i tre utilizzavano una Classe A che fungeva da staffetta per intercettare eventuali controlli delle Forze dell'ordine. E' questo quello che è emerso dalle ricostruzioni investigative degli uomini della sezione Narcotici, coordinati dal Vice Questore Aggiunto Alfonso Di Martino. Dopo un primo contatto avvenuto tra i tre e la donna di etnia rom, quest'ultima si sarebbe recata presso il deposito per prelevare lo stupefacente da consegnare ai tre cittadini stranieri. Gli investigatori, che tenevano sotto controllo alcuni locali della zona, sospettando la presenza di soggetti gravitanti negli ambienti del traffico di stupefacenti, hanno notato questa mattina lo "strano incontro". Dopo aver pedinato la donna, e dopo la consegna, hanno fatto scattare il blitz. I tre sono stati sorpresi con i 50 kg appena "acquistati", il cui valore si attesta intorno ai 600.000 euro nel mercato all'ingrosso. Subito dopo il controllo, gli uomini della Squadra Mobile non si sono fermati, e sono quindi risaliti al deposito in via 11 agosto. Una volta all'interno, hanno trovato ulteriori 250 kg della stessa sostanza stupefacente stoccati in confezioni da circa 1 kg. Da quanto emerso, il deposito fungeva da sito di smistamento dello stupefacente verso le altre città d'Italia, dove veniva poi verosimilmente "importata" dagli acquirenti. Nel corso della perquisizione effettuata nel deposito è stata poi trovata una cassaforte, all'interno della quale sono stati rinvenuti gioielli, circa 50 gr di cocaina e una pistola con matricola abrasa. Tutto è stato posto sotto sequestro. I gioielli e la pistola sono ora al vaglio degli investigatori alla ricerca di ulteriori sviluppi investigativi.“Grossisti” di marijuana in manette.
23/07/2010