31 daspo con divieto di frequentare i circuiti automobilistici per i prossimi tre anni, 17 arresti e 46 denunce
31 Daspo, di cui 23 per scavalcamento della recinzione esterna dell'Autodromo ed 8 nei confronti di bagarini, 17 arresti per reati vari contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti, 46 denuncie in stato di libertà, 91 segnalazioni ex art.75 per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. Sequestrati sostanza stupefacente tipo hashish e cocaina, "scale miste" costruite artigianalmente per scavalcare la recinzione esterna dell'autodromo alta circa 3 metri, ed altri attrezzi idonei a tagliare la recinzione esterna.
Questi i primi risultati conseguiti fino alle ore 11 del 6 giugno dall'azione di prevenzione e contrasto attuata da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, con il supporto dal servizio d'ordine organizzato dalla direzione dell'autodromo, impegnati per garantire la sicurezza di oltre 80.000 spettatori nell'arco dei tre giorni.
Le misure di prevenzione e contrasto erano state pianificate nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e due tavoli tecnici presieduti nei giorni scorsi dal Questore Francesco Tagliente, uno al Mugello e l'altro in Questura, nel corso dei quali era stato fatto un punto di situazione sui punti di forza e criticità registrate nelle precedenti edizioni del motomondiale. All'esito dei due tavoli tecnici il dispositivo pianificato con ordinanza del Questore era stato rimodulato potenziando i servizi antiscavalcamento anche con impiego di unità cinofile delle tre forze di Polizia.
I dettagli delle operazioni saranno resi noti domani alle 11.30 in Questura a margine di un debriefing con la partecipazione di tutti i rappresentanti delle amministrazioni, enti ed aziende impegnati nella gestione della sicurezza dell'evento.